DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] , reazione fascista, discorso e colpo diStato mussoliniano del 3 genn. 1925), i redattori di Primo tempo, e il D. Radiguet (Cauto omaggio a Radiguet, 10 febbr. 1925; Vera natura dei romanzi di Radiguet, 16 apr. 1915) e i saggi Proust 1925. ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] diversi» l’argomentare positivista di Moebius che «ricorre alla creazione di una natura che, di volta in volta, assume successo principale, fu il disegno di legge di attuazione della 'legge n. 180', che era stata approvata il 13 maggio del 1978 ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] l'incarico di "mettere in atto, quanto alle lettere, quei miglioramenti dell'insegnamento che fossero statidi più indubitata 'affermazione, comune al tempo suo, che il ritmo quinario sia "contro natura" (Atti dell'Istit. veneto, s. 3, X [1864-65 ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] . Si chiarisce così la natura profonda di Madonna, quale personificazione non tanto ms. Riccardiano 1060 della Bibl. Riccardiana di Firenze: gli ultimi due, dei secc. XIV-XV, assai scorretti; sono stati pubblicati a stampa da F. Ubaldini, a ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dìdi carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] statidi Prencipi, di guerre, di malattie, delle rivolutioni, de' raccolti e di ciò che succederà il presente anno 1584, ibid. 1611; Selva di '500e le canzoni di un poeta bolognese, in Riv. di storia critica delle scienze mediche e natur., IV (1913), ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] bene o al male; la natura stessa, che sembra perfetta è sconvolta dalle violenze di una sorte ineluttabile".
Vi predomina le teorie critiche avanzate di recente secondo le quali la D. sarebbe stata verghianamente sensibile alla crisi socioeconomica ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] il C. si propone di mostrare le magnificenze dell'arte e della natura che costituiscono il vanto della "Pubblica storiografia" veneziana del '500, in Boll. dell'Ist. di storia dellasocietà e dello Stato veneziano, V-VI (1963-1964), pp. 215-294 (sul ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] ) e se l'aristotelismo era stato riformulato, in età controriformista, come un insieme di tecniche e di precetti d'ordine estetico e morale ancora una volta con un rilievo morale: poiché la natura degli uomini non è buona, dà maggiore importanza alle ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] mentre la famiglia rientrava in Piemonte (il padre divenne funzionario diStato nel 1816), Pellico rimase a Milano, dal dicembre 1814 […] Mazzini co’ suoi falsi calcoli di possibilità in un’operazione di così grave natura, mostra sempre più che non è ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] di decifrare attraverso essi la natura della montagna, la sua struttura, il perché della forma di un canalino, la storia dell'architettura di a cura di M. Belpoliti e con una introduzione di D. Del Giudice le Opere del L. sono statedi nuovo raccolte ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...