FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] songo juto fora via, è stato pe ppeglià no poco de decrio, ed è stato, perché quarche cchelleta nò me lamento di Armida abbandonata), si riscatta, però, in una grande sensibilità verso la natura, come nella descrizione del giardino di Armida ...
Leggi Tutto
DANIELE da Capodistria
Maria De Marco
Nacque probabilmente a Capodistria nellaprima metà del sec. XIV.
In mancanza di altre notizie relative a D., non resta che fare riferimento al suo unico scritto [...] -14). L'idea fondamentale è quella di seguire la natura, senza derogare alle leggi divine, adoperando 142-147 testo mutilo. Il testo, compreso nella Summa perfectionis magisterii di Geber, è stato stampato per la prima volta a Venezia nel 1475: cfr. L ...
Leggi Tutto
Daniela Padoan
Scrittori italiani d’altrove: verso una cittadinanza letteraria
Da Ornela Vorpsi a Bijan Zarmandili, la nostra letteratura si arricchisce di nuove voci. Che chiedono lo ius soli. Nell’epoca [...] . Quasi tutti gli interventi sono stati a firma di autori italiani di origine straniera che hanno polemizzato, ironizzato di giorni, di relazioni, di quotidianità: ciò che fa, invece, la letteratura, che per sua natura non parla di moltitudini ma di ...
Leggi Tutto
GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] si trova all'inizio del volume, il poeta romano dice di essere stato insistentemente invitato a pubblicare le commedie da persone che le secondo la tradizione romana per la quale arte e natura dovevano fondersi, fu anche celebrato da Blosio Palladio ...
Leggi Tutto
CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] C. né alla sua famiglia. Sotto il suo nome è stato trasmesso dal cod. Rossiano 729 della Biblioteca Vaticana un ritmo titolo De natura rusticorum ed aveva intuito l'opportunità di retrodatare la composizione rispetto al periodo di stesura del codice ...
Leggi Tutto
tragedia
Emanuele Lelli
L’uomo e i suoi problemi al centro della scena
Tra le più importanti creazioni artistiche che i Greci antichi hanno lasciato alla civiltà occidentale c’è la tragedia, genere [...] in base ad antinomie – vale a dire conflitti insanabili – che sono proprie di ogni età: essere/apparire, amore/odio, verità/menzogna, fede/ragione, natura/convenzione.
La straordinaria stagione della tragedia greca
A partire dalla fine del 6 ...
Leggi Tutto
Gogol´, Nikolaj Vasil´evič
Guido Carpi
Incanti e disincanti della vecchia Russia
La prosa di Nikolaj Gogol´, il grande scrittore russo vissuto nel 19° secolo, è come un tappeto magico, intessuto di [...] vita in una festa ‒ "L'allegria è per Gogol´ lo stato creativo dell'anima", scriverà un secolo dopo il critico russo Jurij che come i cosacchi di Taras Bul´ba conduce una vita misera ma spensierata e conforme alla natura.
Nel 1847 Gogol´ espone ...
Leggi Tutto
CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] una testimonianza, forse più documentaria che letteraria, di uno stato d'animo, non solo individuale, ma anche motivi così tenui che non scuotono di molto la natura sostanzialmente antologica di questa esperienza editoriale che trova la ...
Leggi Tutto
BORGHI (Borgo), Tobia (del)
Augusto Vasina
Nacque a Verona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV, da Battista. Assai scarsi sono i dati biografici. Le fonti lo ricordano la prima volta nel [...] poetico-encomiastica che, pur nella sua natura d'occasione, gli consentì di esprimere degnamente la sua sincera partecipazione alle 1448, rivela già nel titolo che gli è stato attribuito (Continuatio cronice dominorum de Malatestis) i suoilimiti ...
Leggi Tutto
MALOMBRA, Giuseppe (Gioseffo)
Cesare Preti
Poche, incerte e frammentarie sono le notizie che riguardano le sue vicende biografiche. Nacque verso il 1595, probabilmente a Venezia, da Pietro, stimato pittore. [...] esaltare la maschera dell'arte come unica realtà propria dell'uomo, data l'impossibilità strutturale di riscoprire il vero volto della natura. È stato comunque sostenuto che, benché lo stile dei componimenti sia molto meno risolto e sorprendente ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...