Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] dinatura teologica contro il sistema copernicano. Castelli difese il punto di vista di G. quando Cristina di Lorena, madre di Arcetri, ove trascorse gli ultimi anni della sua vita in statodi dimora vigilata. Divenne cieco nel 1638.
I "Discorsi" e ...
Leggi Tutto
Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] 1774). Prova d'uno stato d'animo di disagio, a lungo insanabile, per il colpevole abbandono di Friederike Brion è Clavigo ( e, più ancora, Roma, trovò realizzata quella sintesi dinatura e arte, passato e presente, spiritualità e sensualità verso ...
Leggi Tutto
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] un’area specifica o in varie aree cerebrali) né la natura delle rappresentazioni (a ogni traccia corrispondono uno o pochi neuroni per un tempo molto breve (pochi s), in uno statodi accessibilità, per permetterne il passaggio alla m. a lungo termine ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] la sua rigorosa ricerca di uno stile che fosse strumento di interpretazione della natura umana, caratterizzato dai nel secondo dopoguerra, al fine di sostenere il settore, che versava allora in uno statodi crisi. Il primo intervento legislativo ...
Leggi Tutto
Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] l’uso di tecniche dinatura particolarmente elevata.
Gli sviluppi della teoria dei n. hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e alla costruzione di nuovi metodi nel campo dell’aritmetica. I progressi più notevoli sono stati ottenuti ...
Leggi Tutto
Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] dalla nascita il P. dovette far fronte a gravi problemi dinatura religiosa, economica e sociale. La spartizione dei territori fra Khān dimise il governo Bhutto e dichiarò lo statodi emergenza; le successive elezioni furono vinte dalla conservatrice ...
Leggi Tutto
La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] operazioni logico-matematiche e concetti astratti.
Religione
I. spirituale Nella teologia cattolica, statodi vita ascetica che presenta le virtù proprie, per natura, dell’i.: innocenza, semplicità, sincerità, fede, umiltà, abbandono; è in relazione ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] attuare il suo perfezionamento morale e conseguire la sua felicità. Lo stato infatti, la più perfetta delle organizzazioni sociali, è l'atto rispetto di spiegazione qualsiasi elemento dinatura casuale o fortuita, in contrapposizione all'atomismo di ...
Leggi Tutto
Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] Osservazioni da Terra ed esplorazione diretta della Luna
La L. è stata osservata con grande interesse fin dalla più remota antichità. I Greci furono fra i primi a indagare sulla naturadi questo corpo celeste. Già i filosofi della Scuola eleatica (5 ...
Leggi Tutto
(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] ’equatore. Le zone sono grigiastre, mentre le fasce sono variamente colorate, con un prevalere di toni rossicci e bruni. La naturadi queste strisce è stata chiarita grazie, soprattutto, ai dati raccolti dalle sonde Pioneer e Voyager. La ‘superficie ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...