SPANN, Othmar
Eugenio PENNATI
Filosofo dello stato ed economista, nato il 1° ottobre 1878 in Altmannsdorf, presso Vienna, morto a Neustift, nel Burgenland, l'8 luglio 1950. Compì gli studì superiori [...] la Filosofia della natura (1937), l'applicazione all'ambito della natura inorganica. Alcuni di una Weltanschauung soggettiva. La polemica sull'opera di S. è oggi attenuata, liberandosi sempre più da quelle implicazioni politiche che vi erano state ...
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IMI (Istituto Mobiliare Italiano)
Luca ROSANIA
L'Istituto (v. italia: Finanze, XIX, p. 784; App. I, p. 747), costituito (1931) in applicazione del principio della separazione del credito a breve termine [...] nel 1948 è stato elevato a 5511 milioni di lire. La costituzione dell'IMI fu imposta dalla grave situazione di immobilizzo in cui oltre i limiti consentiti dalla natura dei fondi da esse raccolti, e dalla necessità di ampliare e rendere più efficace ...
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WOLOWSKI, Louis-François-Michel-Raymond
Anna Maria Ratti
Economista francese, nato a Varsavia da famiglia polacca il 31 agosto 1810, morto a Gisors (Eure) il 14 agosto 1876. Condannato a morte dalle [...] si allontanò dalla vita politica dopo il colpo distato per tornare a far parte dell'Assemblea nazionale di W. Roscher (ivi 1857), del De monetae cudendae ratione di N. Copernico e del Tractatus de origine, natura, iure et mutationibus monetarum di ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] esser servati in ciascaduno della famiglia...".
Altre opere del C. sarebbero state un Della natura dei fiori, nota ai biografi dalmati ottocenteschi, ed un Della navigatione, di cui dette notizia Gino Luzzatto soltanto nel 1954 citando un volume ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] (v. sotto) ha contribuito a chiarire, e per alcuni aspetti a superare, la naturadi alcuni impedimenti alla pianificazione. Quanto alla migliore funzionalità del mercato, è stato dimostrato (v. Coase, 1988, pp. 20-31) che quando vi è possibilità ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] si impadroniva, facendone uno dei pilastri di consolidamento dei canali di consenso del nuovo sistema di potere. È un quadro che è stato più volte descritto, mettendo l'accento sulla natura contraddittoria d'una cornice liberista e d'una crescente ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] inglese è di 972 dollari nel 1870 e di 1.492 nel 1913, mentre gli Stati Uniti di notevole validità per comprendere la natura della grande impresa integrata. Secondo Williamson le vaste dimensioni sono l'esito del tentativo di limitare i costi di ...
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Pianificazione
Maurice Dobb
di Maurice Dobb
Pianificazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il dibattito teorico. 3. La ‛pianificazione indicativa' del capitalismo. 4. Il dibattito recente. 5. La pianificazione [...] , la stabilità nello sviluppo e aumentando inoltre il tasso di crescita, mediante la diminuzione dell'incertezza sulla natura dell'andamento di lungo periodo.
5. La pianificazione sovietica
È stato, tuttavia, in Unione Sovietica che la pianificazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] , da Thomas Hobbes, a John Locke e Baruch Spinoza) di «considerar l’uomo nello stato, ch’egli è» anziché «in quello, nel quale dovrebbe sopraddetti attributi, i quali, non essendo intrinsechi alla natura loro, non vi stanno così fermi addosso, come ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] genera fondati timori per l'impatto futuro di così grandi masse sulla natura e l'ambiente del Mediterraneo (v. Grenon 'altronde Milano - non è certamente mediterranea, ma è capitale di uno Stato che è anche mediterraneo) e a Roma, si possono senz ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...