FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] lavoro come espressione della capacità dell'uomo di trasformare e dominare la natura.
Negli stessi anni, a Roma, Duomo, Registri battesimali, Maschi, 1748-1751, atto di battesimo, 8 dic. 1748; Arch. diStatodi Firenze, Acquisti e doni, b. 209 ins. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] particolarmente interessanti (in particolare, un contratto si definisce completo se prevede tutti gli statidinatura che possono intervenire durante il periodo di validità del contratto); quando, invece, è incompleto (perché non si possono definire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] Meridione, ci siano stati tanti economisti impegnati a proporsi in veste di consiglieri di un «principe» che si voleva «illuminato». E a illuminarlo essi erano appunto dediti, attraverso «analisi» dirette a intendere la natura delle problematiche che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] universitario, testimoniato da classiche opere di esegesi, ma anche da importanti interventi dinatura metodologica, vi è la quali e quanti modi consentano di giungere all’auspicato e indefettibile esito.
Egli, che vescovo è stato per breve tempo, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] Fuoco – non deve essere tale che per essa le quantità cangino dinatura, e divengano financo impossibili» (Saggi economici, t. 2, cit pensiero che è stato ampiamente trascurato dalla letteratura critica. Una posizione, questa di Fuoco, assolutamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...]
il denaro è dinatura per se stesso spinto al deposito, e che il modo di accreditare il banco non dipende già dall’interesse, ma da altri rilevantissimi principi politici ed economici diStato e di commercio, di polizia e di finanza che bisogna ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] che mise in pericolo l'esistenza stessa del "pacifico et populare Stato". L'intervento dei Poggi, di cui erano note le inclinazioni aristocratiche e le tendenze antioligarchiche, aveva alterato la natura e i termini del contrasto, e il B. si trasse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] contro possibili svilimenti del titolo legale della divisa in cui è stato concesso il prestito; dall’altro, però, si fonda sul diritto , che si scatena in concreto un’azione repressiva dinatura inquisitoriale (cfr. M. Giansante, L’usuraio onorato ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] affitto i terreni di Meolo, in denaro o in natura secondo la convenienza, e si abbia l'avvertenza di computare a Andrea chiuse la sua esistenza il 1º febbr. 1565.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Senato,Terra, reg. 28, cc. 38v, 94; reg. 29, ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] colbertiste, in materia di manifatture.
Nell'Esame del commercio attivo, conforme alla natura del quesito proposto dall indifferente" per il prestigio della maestà sovrana (Arch. diStatodi Firenze,Segreteria di Gabinetto, filza 157, ins. 13), il B. ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...