Finanziari, intermediari
Francesco M. Frasca
Aspetti generali
Gli intermediari finanziari sono imprese specializzate nell'acquisto e nella vendita di attività finanziarie. Essi si inseriscono fra i [...] sviluppo dei mercati, ma il tasso dell'interesse reale è stato alto e variabile in misura non riscontrabile nel passato. il fondo attua anche una ripartizione dei rischi dinatura finanziaria, investendo solo una percentuale delle somme disponibili ...
Leggi Tutto
Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] 'apparato statale che, a sua volta, controlla le decisioni d'investimento in base a ideologie diverse dinatura collettivo-tecnocratica.
Quest'ultima tesi era già stata formulata da Rizzi (v., 1939), il quale sosteneva che era in atto una profonda ...
Leggi Tutto
Carlo De Benedetti
New economy
Una rete per l'economia del futuro
La rivoluzione della net economy
di Carlo De Benedetti
23-24 marzo
Al centro del Consiglio europeo dei capi diStato e di governo tenutosi [...] . Sono imprese che prima o poi saranno quotate negli Stati Uniti al NASDAQ o in Italia al Nuovo mercato; ma dinatura sia fiscale sia finanziaria, di tutela del diritto d'autore e della privacy ecc. Bisogna trovare il modo di rispettare la naturadi ...
Leggi Tutto
Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] Italia ha preso il posto dei beni della natura ed è diventato natura. Il Comitato Leonardo presenta e raccomanda nel mondo diStatodi Arti Figurative A.S. Puskin ha il piacere di presentare le opere, provenienti dalla collezione Biagiotti Cigna, di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] essere esaminati soltanto sulla base del calcolo economico individuale. Il potere di decisione appartiene allo Stato che, come risultante di una serie di forze dinatura sociologica, è l’espressione dell’equilibrio politico all’interno della società ...
Leggi Tutto
Pianificazione
Ota Sik
sommario: 1. Breve excursus storico. 2. Difetti del dirigismo del sistema sovietico di pianificazione. 3. La riforma del sistema iugoslavo. 4. Le idee di riforma in Cecoslovacchia. [...] (URSS, RDT, Polonia, Romania, Bulgaria, ecc.).
La causa principale di tutti questi sforzi per tenere in piedi una scelta di pianificazione che escluda il meccanismo di mercato non è dinatura scientifica, poiché in quasi tutti i paesi socialisti è ...
Leggi Tutto
Impresa pubblica
Patrizio Bianchi
Due definizioni di impresa pubblica
Esistono due definizioni di 'impresa pubblica' concettualmente diverse, anche se nei fatti non incompatibili tra loro.Secondo la [...] pubblico deve essere regolata dallo Stato, non potendo essere regolata dal mercato attraverso la concorrenza.
L'ipotesi cruciale per dimostrare l'esistenza di un tale monopolio naturale è legata principalmente alla natura dei costi fissi necessari ...
Leggi Tutto
Investimenti
John S. Strong
John R. Meyer
Introduzione
In economia per 'investimento' si intende l'acquisizione o la creazione delle risorse utilizzate nella produzione. Nelle economie di mercato l'investimento [...] che le imprese che hanno buone opportunità di investimento non incontrino ostacoli dinatura finanziaria. C'è stato, tuttavia, un rinnovato interesse per i modelli di investimento che contemplano vari tipi di influenze finanziarie (v. Fazzari e altri ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] , anche procedendo alla vendita di quei prodotti che eccedessero i bisogni in natura della Curia, e ciò avveniva statodi origine greca o latina, o addirittura, come nel caso di Thomas Brown, inglese. A Oberto nel marzo del 1240 viene ordinato di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] è che «una legge, che abbia contro di sé la natura e l’interesse di molti, non può mai essere costantemente e essa stessa all’origine di quel transeunte statodi ‘infelicità’ nel quale i bisogni umani superano la capacità di dare a essi soddisfazione ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...