GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] nel 1779 definì la natura giuridica pubblica dell'ente, fornendolo di una rendita annua di 120 scudi. Ricchissimo, pp. 50-78; A.F. Giachi, Saggio di ricerche storiche sopra lo Stato antico e moderno di Volterra, Firenze-Cecina-Volterra 1887, pp. 138 s ...
Leggi Tutto
GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] nella città di Roma e nello Stato della Chiesa e forse anche nel Regno di Napoli, fu di una dettagliata descrizione da parte del Manetti nella Vita di Niccolò V.
Il De coniuratione Porcaria affronta anche - in conclusione - il problema della natura ...
Leggi Tutto
FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] e per tre anni se non vi erano. Il disegno di legge nel 1891 non era stato ancora discusso. Nel settembre dello stesso anno si tenne un del matrimonio sulla natura contrattuale di esso, pur sostenendo che la regola di diritto comune sarebbe dovuta ...
Leggi Tutto
CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] contestava la tesi di Savigny circa la natura personale delle forme di tutela (gli interdicta)di cui poteva giovarsi il cui si affermasse finalmente la funzione di mediazione dello Stato nell'ambito dei conflitti di classe e delle tensioni sociali in ...
Leggi Tutto
GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] matrimonio, difendendo, sulla base di un'ampia disamina della natura del sacramento, la legittimità governatore di Roma, Roma 1972, p. 87; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, IV, 1, Brescia 1979; 2, ibid. 1981, ad indices; A. Gardi, Lo Stato in ...
Leggi Tutto
CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] in tempo di guerra e le relazioni internazionali, Roma 1882, analizzò la natura giuridica dei governi di occupazione, i a partecipare alla commissione arbitrale italiana che era stata incaricata di decidere in merito alla vertenza insorta tra l' ...
Leggi Tutto
NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] e il filosofo aristotelico Fortunio Liceti a proposito della natura della luce cinerea della superficie lunare, il principe in cui i due avevano collaborato nella segreteria diStato.
La scelta di rientrare definitivamente a Roma dopo soli quattro ...
Leggi Tutto
BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] -535, 628-636), inneggiante ad una conciliazione fra Stato e Chiesa e non privo di critiche all'intransigenza del papato dopo Porta Pia, gli alla recente pastorale del card. Suhard sulla natura "teandrica" della Chiesa - s'avverte probabilmente ...
Leggi Tutto
CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] 1786, p. 74).
Come gran parte dei giovani di famiglia agiata, il C. era stato dunque mandato a studiare prima a Padova e poi a operare disperandosi: anzi... habbiamo più noi a lodarci della natura che ci abbia dato degli amici, i quali sprezzino le ...
Leggi Tutto
FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] diritto aeronautico, era da ricondursi non certo alla natura politica delle materia stessa - come più volte sostenuto unificati e, dopo esserne stato componente, presidente della Commissione centrale per i ricorsi in materia di brevetti.
Il 20 luglio ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...