FANTUZZI, Bonifacio
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1450, figlio di primo letto del mercante Fantuzzo di Tuzzolo. Grazie all'eredità dello zio omonimo, pure mercante, poté compiere gli studi [...] e nel 1497. Più che a meriti dinatura politica o intrinsechezza con i signori di Bologna si deve, dunque, al prestigio fu riconfermato fra i senatori - ora Sedici riformatori dello statodi libertà -, ma entrò nei gonfalonieri del Popolo.
Come ultimo ...
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CONIGLIO, Antonino
Romano Vaccarella
Nacque a Cerda (Palermo) il 3 febbraio del 1886 da Vincenzo e da Vincenza Franco. Si laureò in giurisprudenza presso l'università di Palermo nel 1909, e conseguì [...] merito.
Viceversa, il C. costruisce l'azione esecutiva come diritto concreto dinatura pubblicistica di fronte agli organi dello Stato, perché "l'esistenza e l'ammontare del credito per la realizzazione del quale l'esecuzione è chiesta risultano dal ...
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FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] "Ugolino da Parma", professore in legge, che è sempre stato identificato con il Fontana. Non possiamo, però, ritenere che dinatura giurisdizionale sorta fra l'abate di S. Giovanni Evangelista e Bartolomeo da Cremona, precettore nella casa di S ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] dinatura amministrativa dapprima presso la Curia pontificia, raggiungendo agli inizi del pontificato di Pio II nel 1458 la carica di figlio, il già ricordato Nicodemo.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Pistoia, Familiario Franchi, vol. 9, cc. 255 s ...
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BORGHESE, Galgano
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, fratello di Borghese, nacque a Siena nella prima metà del sec. XV. Studiò diritto civile ed ecclesiastico; nel 1443, già doctor [...] 9 settembre informava la Repubblica del grave statodi salute di Niccolò V, che gli impediva di ricevere l'inviato del re d'Aragona. dell'utrumque gladium. Nella prima parte esamina la natura della potestà pontificia nell'ambito della Chiesa e afferma ...
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CAVERI, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 2 apr. 1811 da Cesare, facoltoso commerciante di cereali, e da Emilia Curotto, appartenente ad una famiglia di banchieri. Il C. fu educato dal nonno [...] e la natura propria del diritto commerciale nelle presenti contingenze; le attuali contingenze del commercio medesimo; l'indole cosmopolita del diritto commerciale". Egli era così portato a concludere che "in tale statodi cose riesce impossibile ...
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BUZZACARINI, Folco (Folcone)
Annalisa Nardotto
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIII da Buzzacarino, professore di diritto civile presso lo Studio cittadino, podestà di Verona e conte d'Abano, [...] . Nel 1323 fu inviato al re di Boemia: non conosciamo la natura della sua missione. Non si sa l'anno della morte: rimane solo un codicillo del suo testamento in data 5 nov. 1332.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Bologna, Serie dei Podestà, p. 40 ...
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CALCO (Calchi), Sigismondo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1626 da Pietro Antonio e da Margherita Scaccabarozia. Di nobile famiglia che già nel 1491 era stata investita da Gian Galeazzo Sforza dei [...] eadem materia, ibid., n. 106; De feudis eorumque natura: Consultatio, in G. B. Saminiati, Controversiae forenses, 344 s.; Notai, n. 678; G. Gualdo, Relatione della città e Statodi Milano sotto il governo spagnolo l'anno 1666, Milano 1666, s. v. ...
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BOSSI, Simone
Valerio Castronovo
Figlio di Fabrizio, se ne ignora la data di nascita. Fu avviato dal padre al normale corso degli studi giuridici e ammesso nel 1564 al collegio dei dottori di Milano. [...] 'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1866 s.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Milano, I, Milano 1889, p. 385; A. Visconti, Doc. relativi all'Ordine di Malta nell'Arch. diStatodi Milano, in Arch. stor. lombardo, n.s., IV (1939), 1-2, pp. 200 ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] sua non è una chiarezza scevra da implicazioni problematiche) sulla natura e sullo statuto ontologico del complexe significabile: innanzi tutto egli osserva che deve essere un qualcosa di unitario che deve corrispondere all'intera proposizione, e non ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...