FORCHIELLI, Giuseppe
Paolo Camponeschi
Nato a Roma da Alfonso e da Ersilia Belli il 30 apr. 1885, fu impiegato nell'amministrazione provinciale delle imposte dirette di Roma e vice agente delle imposte [...] o petitori di difesa dinatura prettamente civilistica.
Nell'ottobre del 1937il F. ottenne il trasferimento all'università di Bologna. Nel 1939pubblicò il saggio Il regime dei beni ecclesiastici nel vigente diritto italiano (in Chiesa e Stato. Studi ...
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GIUSIANA, Bartolomeo Giuseppe
Paola Bianchi
Nacque nel 1671, presumibilmente a Torino, da Giuseppe Maria e Anna Benedetta Torrazza.
Il G. apparteneva al ramo saluzzese di una famiglia originaria della [...] conservate presso l'Archivio diStatodi Torino, toccò questioni dinatura molto diversa: da procedure contro omicidi, furti e giochi d'azzardo a giudizi di idoneità in occasione della nomina di funzionari dello Stato; da sentenze su scarcerazioni ...
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COMITA
Evandro Putzulu
Giudice d'Arborea, terzo di questo nome, è ricordato molto raramente nelle fonti, di modo che assai lacunosa e induttiva risulta la sua biografia.
Sino ai primi anni delsecolo [...] di una prerogativa dinatura ecclesiastica, essa costituiva di fatto uno strumento validissimo di penetrazione economica e sociale e di anno e che a succedergli sia stato chiamato Torbeno, da lui reputato fratello di Comita. Lo Scano respinge tali ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] stato pubblicato dal Filippini, risulta infatti che il C. possedeva le opere retoriche di Cicerone, le Storie di Tito Livio, le Satire di Persio, e le Lettere di essere anche dinatura politica, ed il C. doveva essere ritenuto capace di agire con ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] di disturbo e di rappresaglia. La discussione si prolungò per quasi cinque mesi proprio per le obiezioni dinatura cartulario che li raccoglie, conservato nel fondo Notai dell'Archivio diStatodi Genova, e relativo al periodo compreso fra il 1422 e ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] fu stretto e fidato couaboratore, gli affidava spesso incarichi dinatura particolarmente delicata: così, nel 1432 l'A. partecipò nel 1439 e nel 1449, ma tali notizie sono, allo stato attuale delle ricerche, piuttosto incerte. Sicura è invece la sua ...
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FOSCARI, Urbano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1423, secondo dei figli maschi di Filippo di Francesco (detto Franzi) e di Elisabetta Trevisan. La famiglia era cospicua per prestigio e ricchezze, [...] Venezia. Doveva comunque trattarsi di ragioni davvero rilevanti, probabilmente dinatura economica, che però non per la notifica, il figlio diciottenne Vettore.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro - ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] dinatura giurisdizionale, con le lotte di interessi tra diversi ceti sociali, con la formazione e lo sviluppo di ceto degli officiales di cui egli sembra essere un esemplare rappresentante.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Napoli, Regia Camera ...
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FIESCHI, Francesco (Franco)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1490 da Giacomo fu Paride e da Simona Sauli.
Apparteneva al ramo di Savignone, parallelo a quello di Gian Luigi il Vecchio, [...] di Carlo V, non compì l'ennesimo colpo diStato a favore di una delle fazioni cittadine, ma avviò la speffinentazione di e al Giustiniani di occupare la posizione di maggior prestigio, con tutte le implicazioni dinatura politico-diplomatica che essa ...
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FALIER, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, il 3 ag. 1637, da Vitale di Giovanni e da Franceschina Minotto di Gasparo di Vincenzo. Era figlio unico, in una famiglia [...] dinatura politica o religiosa, mentre agli occhi del lettore si snoda una serie interminabile di omicidi, furti, violenze di elevati.
Morì a Venezia, il 4 genn. 1681.
Fonti: Archivio diStatodi Venezia, Misc. codd. I, Storia veneta 19, M. Barbaro-A ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...