Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] Morto, descritto caliginoso, amaro, di colore mutevole, si dice che "à natura et effectu contrario a tutte stampa del 1475, ma tiene conto anche dei manoscritti.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Padova, Arch.notarile, bb. 805, c. 241; 3373, c. 543; ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] straniera le principali ragioni dello statodi «bassezza e dappocaggine» della produzione dinatura laica in ambito sociale e pedagogico di cui si fece promotore, vi fu l’istituzione, nel 1862, di una scuola serale per ragazzi e adulti nella villa di ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] di commercio di Sira, e successivamente giudice di corte d’appello, membro dell’Areopago e della commissione incaricata per dirimere le questioni dinatura l'arte di fare, e conservare li vini, Atene 1842-43.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Torino, ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] ’indicazione degli autori nei versi dei Memoriali è stata spiegata in maniera convincente col rischio di confusione che avrebbe potuto creare l’inserimento di nomi di persona in un documento dinatura giuridica (Orlando 1981: XIV; Orlando 2005).
Il ...
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Tutto ciò a cui viene attribuito valore, pregio, dignità qualsiasi. In tal senso può essere inteso come b. tanto un oggetto materiale quanto uno spirituale. In etica, più specificamente, il b. si riferisce [...] . I b. pubblici rientrano nella categoria dei b. di interesse pubblico e l’art. 1 del r.d. 2440/1923 ne specifica la natura precisando che i primi appartengono esclusivamente allo Stato o agli enti pubblici, mentre i secondi possono appartenere ...
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Contratto con il quale una parte (committente) affida a un’altra parte (appaltatore), verso un corrispettivo in denaro, il compimento di un’opera o di un servizio, assieme all’organizzazione dei mezzi [...] gara o nel capitolato d’oneri le modalità di ponderazione e valutazione scelti in relazione alla natura dell’appalto.
Alcuni nuovi strumenti, negoziali od organizzativi, sono stati poi introdotti dal Codice degli a.: l’‘accordo quadro’, concluso tra ...
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telecomunicazione Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o più corrispondenti informazioni di varia natura (documenti scritti o stampati, immagini fisse o mobili, parole, [...] fra cui il tipo e il numero di corrispondenti da collegare, il tipo e la natura del messaggio da trasmettere, il mezzo Una notevole spinta in tal senso è stata, invece, data dal processo di liberalizzazione avviato dall’Unione Europea a partire dagli ...
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Economia
L’a. può essere definita come un’organizzazione di persone e beni economici ovvero, con accento dinamico, come un sistema di forze economiche, che sviluppa nell’ambiente con cui interagisce processi [...] mezzi raccolti per soddisfare bisogni di svariata natura. Rientrano in tale gruppo le famiglie, le associazioni private, i convitti, le comunità religiose, le a. dello Stato, dei comuni, degli enti locali. In base al tipo di soggetto che le gestisce ...
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Giurista e uomo politico (Sestri Levante 1905 - Roma 1980), prof. di diritto civile nelle univ. di Ferrara, Genova, Roma. Senatore (1948-76), è stato ministro delle Partecipazioni statali (maggio 1957 [...] ), della Riforma burocratica (febbr. 1959 - apr. 1960), di nuovo delle Partecipazioni statali (luglio 1960 - febbr. 1966; febbr. 1970). Opere principali: Il diritto degli alimenti (1932); Natura del diritto e soggetti (2a ed., 1935); Il matrimonio per ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] può essere definito anche come una successione di diottri, le cui proprietà dipendono dalla natura (rifrangente o no), dalla forma a entrambi (ovvero se compaiono dei prodotti fra variabili distato e di ingresso), il s. è detto bilineare; se il ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...