VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] dall'uso l'appellativo fluttuazioni che indica la natura oscillante di tali variazioni, ma che può essere applicato anche come variazioni fenotipiche soltanto nei discendenti) costituiscono, allo stato attuale della scienza, le sole variazioni su cui ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] mutageni endogeni. Il trasferimento orizzontale di geni è stato documentato negli animali (Robertson, Soto P. McCaffrey, L. Meuse, T.T. Pham et al., RNA interference in adult mice, in Nature, 2002, 418, pp. 38-39.
M. Long, E. Betrán, K. Thornton et al ...
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VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] gl'invertebrati hanno presentato un grado di v. molto maggiore che nell'Uomo, in cui è risultato pari a circa 0,06.
5) Natura chimica delle variazioni unigeniche. - Salvo casi eccezionali nei quali sono state identificate direttamente a livello del ...
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RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] caratteristica: la capacità di entrare e restare in fase con i ritmi astronomici. In natura numerosi segnali informano l quelle effettuate sulla Drosophila melanogaster (organismo sul quale è stata in gran parte costruita la genetica formale e in ...
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RITMI BIOLOGICI
Michele Sarà
Generalità. - Molte attività fisiologiche e aspetti del comportamento di animali e vegetali sono regolate secondo andamenti ritmici. S'intende per r. b. qualsiasi serie [...] un oscillatore interno ma regolato da fenomeni esterni; la natura dell'oscillatore interno è però anch'essa sconosciuta, in quanto non è stato identificato il fattore metabolico capace di controllare gli altri, nonostante gli esperimenti eseguiti con ...
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PARCHI NAZIONALI
Valerio Giacomini
. Collegamemo storico. - Le prime iniziative moderne di creazione di spazi riservati per la conservazione della natura risalgono al secolo scorso, ma si tratta di [...] 'Unione Internazionale per la conservazione della Natura (UICN). Risale al 1872 la fondazione del primo p. n. ben definito e legalizzato per fini multipli di conservazione, di educazione e di ricreazione, a Yellowstone negli Stati Uniti. Nel 1890 si ...
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NETTEZZA URBANA (XXIV, p. 685)
Ruggero Squatriti
Natura del servizio. - L'oggetto dell'attività dei servizi di n. u. è per l'Italia quello specificato dall'art. 1 della l. 20 marzo 1941, n. 366. Tale [...] casalingo in sacchi o bidoni a cura degl'inservienti della n. u è pressoché scomparso: sono stati invece adottati sacchi di carta kraft o di plastica a perdere (usati una sola volta e allontanati con i rifiuti con ovvi vantaggi igienici) sia ...
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GENERAZIONE (XVI, p. 502)
Giuseppe Montalenti
Generazione spontanea. - Dopo la dimostrazione sperimentale data da L. Pasteur (1861) dell'impossibilità della generazione spontanea per i batterî e altri [...] formazione di "coacervati" nel senso di B. De Jong (1935). Se si mescolano colloidi di diversa naturadi cui delle soluzioni cercate.
Bibl.: Del colloquio internazionale di Mosca (1957) sono state pubblicate edizioni integrali degli Atti: The origin ...
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NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] la parte proteica è stata in alcuni casi svolta esaurientemente; è stata stabilita spesso la natura del gruppo terminale carbossilico delle catene polipeptidiche ed in qualche caso anche una parte delle sequenze di amminoacidi di tali catene; la ...
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FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] della natura e dell'universalità del materiale e del codice genetico (interpretato nel giro di pochi anni esistenza è stata supposta per spiegare le osservazioni di trasmissione di un segnale dalla foglia al punto di crescita di un ramo ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...