Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] uno dinatura epiteliale e di origine ectodermica, e uno più profondo, dinatura connettivale e di origine due statidi larva, in dieci giorni. L'acaro sopravvive poco al di fuori del corpo umano; temperature al disotto dei 20 °C e al di sopra dei ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] con un lavoro faticoso (secondo i nostri parametri), piante fornite in abbondanza dalla natura? È stato calcolato, per esempio, che durante le tre settimane di maturazione delle amilacee una famiglia poteva raccogliere, con le mani o con il falcetto ...
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Flusso energetico e produzione primaria
Riccardo Valentini
(Dipartimento di Scienze dell'Ambiente Forestale e delle sue Risorse, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
In questo saggio analizzeremo [...] dalla velocità del vento, mentre Rs è un parametro dinatura biologica, correlato all'apertura degli storni, la cui l'analisi isotopica dell'acqua piovana è stato mostrato che la maggior parte di essa si forma in seguito alla condensazione del ...
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Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] . Un secondo sistema di comunicazione è costituito dal rilascio di mediatori solubili dinatura polipeptidica (citochine) o e lega sia MCP-l sia MCP-3. Più recentemente CCR3 è stato donato come un recettore promiscuo per RANTES, MCP-3 ed Eotaxin. l ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...]
Nel primo quinquennio dell'epidemia, gli scienziati sono stati impegnati a individuare la natura della malattia e i meccanismi del contagio. Una volta scoperto il virus e le sue modalità di trasmissione, si è dato inizio all'applicazione delle ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] a VLSI possa essere uno strumento per sua natura privilegiato per l' emulazione dei processi di elaborazione che sono alla base delle funzioni comportamentali. Una di queste funzioni, che è stata ampiamente studiata nei sistemi biologici e fa da ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] recenti scoperte in animali modello, si ritiene siano dinatura poligenica e regolatrice. La genomica comparativa, la di una tipologia asimmetrica di planum temporale è statadi recente individuata negli scimpanzé (fig. 3).
Sono state avanzate ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] degli abissi marini, la loro fragilità ha di volta in volta portato a confonderne la reale naturadi Protozoi con frammenti di spugne, cnidari, briozoi e di altri organismi ancora. Poiché non è stato finora possibile coltivarli in laboratorio, le ...
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La grande scienza. Energia
Sergio Carrà
Energia
Lo sviluppo tecnologico e la struttura dell'economia moderna sono profondamente connessi alle questioni energetiche, con ricadute così ampie e diversificate [...] Natura verso il disordine.
L'energia di un sistema isolato riflette la sua capacità di compiere un lavoro, nel senso che le sue variazioni sono espresse attraverso la misura del lavoro che il sistema può effettuare in un cambiamento del suo stato ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] poi considerata la natura arbitraria dei criteri in base ai quali si viene appunto a riconoscere a un determinato organismo vivente una precisa posizione in termini di complessità strutturale: vana è stata, per esempio, l'illusione di potersi fondare ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...