MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] i loro denari dalle banche; in Sicilia e in Lunigiana vigeva lo stato d'assedio. Di fronte al nuovo direttore generale si posero subito due problemi. In primo luogo quello della natura della Banca, se dovesse essere un ente privato concessionario del ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] non gli riuscì neppure di comprendere appieno il loro entusiasmo per i francesi: alla "natura" dei Macchiaioli egli -André, marzo-aprile), Paris 1963 (la prefazione di J.-L. Vaudoyer è stata aggiunta al catalogo di E. C. Boldini, G. Gelli, E. ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] prima opera, a conferma di una continuità ideale con un pensiero che ve.de in una "natura che ama nascondersi" in e quelli relativi alla sua attività scientifica ed editoriale sono stati forniti dalla famiglia Colli. Si veda inoltre: G. Minicchiello- ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] prediletti: pur avendolo amato più di tutti, Giuda è stato sacrificato al disegno di una superiore volontà che del suo di una natura francescanamente intatta, del rifiuto della logica capitalistico-industriale: piccole oasi di commozione o di ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] di artista come scienziato e scrutatore della natura, nel momento in cui egli doveva rispondere a nuove esigenze di notizie.
L'opera del G. De sculptura è stata pubblicata, in edizione annotata e tradotta a cura di A. Chastel e R. Klein, a Ginevra nel ...
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BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] di cui è stato oggetto: i più famosi sono quello di Ponzio da Ylerda, di Giovanni de Deo, di Dino e di , già affrontato da Ruggiero, della natura del possesso dei vassallo: e mentre Ruggiero aveva affermato trattarsi di un possesso civile, il B. ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] garante della razionalità della nostra conoscenza del mondo. La natura - argomentava l'A. - non sarebbe conoscibile se positivismo e lo sperimentalismo (ibid. 1954).
Vi è stato chi (Garin, Cronache di filosofia italiana…, pp. 348 ss.) ha voluto vedere ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] maestro, mentre Crespi è citato in alcuni brani (la natura morta o il cavaliere). Notevole è pure lo studio dell dell'angelo; nel 1719 risulta essere stata pagata la tela con l'Adorazione dei magi a Treviglio, nella basilica di S. Martino e S. Maria ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] di Beuron, con il movimento di rinnovamento liturgico e ne era stato fortemente influenzato, tanto da sentirsi molto a disagio di fronte agli atteggiamenti di ottuso clericalismo di che, spezzato il rapporto tra natura e soprannatura, vive nell' ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] padre era stato trasferito, e venne indirizzato agli studi di diritto che intraprese nell'università di Pavia. G. Giarelli, Vent'anni di giornalismo (1868-1888), Codogno 1896, passim;A. Albertazzi, La scapigliatura milanese, in Natura e arte, XIII ( ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...