FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] nelle liste dell'Unione nazionale di Giovanni Amendola, denunciando la natura reazionaria del fascismo, espressione - il F. giunse a prospettare "l'opportunità di annettere al nuovo stato siciliano territori dell'Africa settentrionale" (ibid., p ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] di Gioacchino e Anna.
Ai primi anni Ottanta è stata ricondotta la Crocefissione e santi, ora nella chiesa di S. Martino di Treviglio, ma dinatura e immagine a Mantova fra Rinascimento e manierismo, Roma 1979, pp. 240-268; Id., Per il catalogo di ...
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Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] Modenese e del Reggiano. Primo contributo, in Atti d. Soc. dei natur. di Modena, s. 3, V [1886], pp. 123-164; Seconda contribuzione stata per almeno cinquant'anni lo strumento quotidiano di botanici e studiosi di sistematica e, malgrado l'adozione di ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] la Lucania, V (1935), pp. 79-83; Lettere di F. F. a Silvio Spaventa sullo Stato moderno, in A. C. De Meis - F. Fiorentino, I problemi dello Stato moderno, a cura di F. Battaglia, Bologna 1947; L. Franco, Lettere di F. F. ad E. Capalbi, in Arch. stor ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] dire che esse non sono state quasi affatto ideate dal Campagnola. Non si tratta tuttavia di copie, e si può dire di esse che sono libere rielaborazioni Giorgione alla concezione romantica della natura caratteristica dell'ermetismo. Certo sembra ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] , la produzione del D., il quale alla fine del secolo era stato definito "uno dei più aristocratici pastellisti che il Vesuvio ispiri", a proposito di un ritratto di giovane donna (Natura ed arte, XIII[1897-98], p. 523), continuava in questi anni ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] di Castillia, e si recò dalla polizia per scagionare l’amico. Fu l’inizio di un percorso nel quale il giovane marchese, complici la sua natura del Risorgimento di Torino, Milano e Roma. In occasione del centenario garibaldino, è stato pubblicato l’ ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] , rappresenta un tentativo originale di fondere l’approccio istituzionalista allo studio dei problemi finanziari (cioè fiscali) – proprio del suo maestro Griziotti – con l’impostazione marxista-leninista sulla natura dello Stato borghese, intesa non ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] Valdrighi, autore del Codice di leggi e costituzioni per gli Statidi sua altezza serenissima, promulgato aquila, in La Cultura moderna. Natura ed arte, XXXV (1926), pp. 490-492; Id., G. L. di Mirandola ed i codici di Napoleone per il Regno d'Italia ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] qualcosa "deve accadere".
Roberto Longhi, che del C. è stato il critico e lo storico più attendibile, dice che L'attesa Collections, Roma 1961, pp. 28 s. (una Natura morta con pesche);A. Lorenzi, Mostra di C.C.(catal. della mostra a palazzo reale a ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...