CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] natura è il fondo immutabile dell'arte, e i ghirigori di stile, quando manchi la sostanza, sono bolle di sapone. Un episodio di costume ha buone probabilità di 'io', non sempre san quello che figura allo stato civile, bensì, secondo i casi, un 'io' ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] posta in lui dal Weidel. Ed invero questa era stata ben riposta, come il C. poté dimostrare ampiamente . 101-106; di T. E. Thorpe, in Nature (London), CIX (1922), pp. 245 s.; di F. Zambonini, in Atti della R. Accad. delle scienze di Torino, LVIII ( ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] non più attuale nella politica. Portato per natura alla sintesi e al superamento dei contrasti, il negli ultimi eventi bellici. Lettere del B. a corrispondenti pugliesi sono state pubblicate a cura di R. Cotugno in Iapigia, VI (1935), pp. 83-86 ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] atto e attività incessante: lo si rende "natura". Altre sono le condizioni di possibilità dello spirito e del suo prodotto, nella prospettiva spiritualistica, ibid. 1953; Nuovi scritti di teoria dello Stato, Milano 1955, I valori fra la metafisica e ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] ; la sua tenerezza fra sensuale e sentimentale per la donna (specie se di umile condizione), come per la creatura più vicina allo stato naturale, a quel beato mondo agreste dove la Natura e Dio (un Dio a momenti simile a una divinità pagana) più ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] il 1397, che si conserva nel Museo di bellas artes di Valenza, è stata decisamente sostenuta dalla Sricchia Santoro (1976), attribuzione alle cose della natura" (p. 7). Con queste parole Vasari ci rivela l'importanza del ruolo di innovatore svolto da ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] poesia govoniana" la sua stupefacente naturadi scrittore: "una natura talmente ricca e sovrabbondante da impedire lungo silenzio, tanto più crudele quest'ultimo quanto caloroso era stato il primo. L'attenzione critica sul G. ricomincia, in effetti ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] di protomedico generale di Roma e dello Stato pontificio e concedendogli, nel dicembre del 1701, l'uso di uno stemma e forse un diploma di VII, New York 1973, pp. 613 s.; V. Ferrone, Scienza natura e religione, Napoli 1982, ad ind.; P.D. Kligfield, A ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] 29 del 20 apr. 1856). Nella lettera al Gussalli, che era stato amico di P. Giordani, si affermava fra l'altro: "... i nostri principi versi che per loro intrinseca natura non possono sopportare "l'intonazione montata almeno di un grado su la prosa ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] ridda sotto la campana di P. A. Coppola (1927). Diresse concerti sinfonici alla Scala e partì poi per gli Stati Uniti chiamato a dirigere significativo quello di G. M. Gatti che sottolineò come spesso mostrasse una "natura dionisiaca di artista che ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...