FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] vigente, considera il guaiaco dinatura calda e secca e dunque in grado di contrastare tutte le patologie caratterizzate ad analizzare le proprietà del vino, in particolare di quello in cui è stato concotto il legno santo. L'opera ebbe una notevole ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] di Miranda!) cui affidò il suo credo religioso e che alternò a opere scientifiche prevalentemente dinatura idraulica e ad altre di A. Caracciolo, Roma capitale. Dal Risorgimento alla crisi dello Stato liberale,Roma 1956, pp. 91 S.; L. Franzoni ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] di s. Bonaventura (Madrid, Biblioteca nacional) e uno Studio di tre teste in collezione privata. Chiodini ha inoltre trovato, nell'Archivio diStatodi p. 758; A. Colombi Ferretti, F. G., in La natura morta in Italia, I, Milano 1989, p. 454; A. ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] quale aveva trovato rifugio con i suoi figli, soltanto per riguardo al suo statodi avanzata gravidanza le si sarebbe concesso di dimorarvi fino al 26dicembre. Una successiva lettera di Lucrezia a Ippolito d'Este, datata da Mantova il 18 ag. 1507 ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] e La nuovademocrazia diretta (Roma 1922); i tre libri sono stati ristampati nel primo volume delle Opere complete, e rappresentano un regime fascista, il C. lasciò da parte le indagini dinatura politica, ed anzi impedì egli stesso la circolazione dei ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] di commercio di Sira, e successivamente giudice di corte d’appello, membro dell’Areopago e della commissione incaricata per dirimere le questioni dinatura l'arte di fare, e conservare li vini, Atene 1842-43.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Torino, ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] di equilibrio, nel mediare i contrasti dinatura politica con una rigorosa gestione amministrativa, dimostrate in questo biennio di 212;A. Caracciolo, Roma capitale dal Risorgimento alla crisi dello Stato liberale, Roma 1956, pp. 142, 194 s., 203, ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] che con maggiore convinzione si espressero attraverso quello che è stato definito un secondo realismo, insieme con Volpe, Caprile, di oggetti da cucina, frutta, verdure, stoffe. Nel trattare questi soggetti l'artista seppe dar luogo a brani dinatura ...
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FRUGONI, Cesare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Brescia il 4 maggio 1881 da Pietro, avvocato molto noto alla fine dell'800, e da Rosa Camotti. Compiuti gli studi classici e iniziati i corsi universitari [...] suo nome a una particolare forma di splenomegalia fibroso-congestizia, dinatura essenzialmente vascolare e ben distinta dalle di uno statodi ipersensibilità generale con iperreattività respiratoria nei confronti di sostanze eterogenee, talvolta di ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] alla Promotrice "Salvator Rosa" con La lotta e la fine (G. Vittori, in Natura e arte, I[1892-93], 7, p. 718).
Molto interesse per l' forma il vanto delle nazioni" permettendo così allo Statodi servirsi dell'arte "ai fini della propria esaltazione ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...