LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] sostegno in una futura spedizione dinatura imprecisata. Il 22 febbraio L. I arrivò ad Avignone, dove il 1( marzo Clemente VII lo nominò duca di Calabria ed erede del Regno di Napoli. A marzo Bernabò Visconti, signore di Milano, garantì a L. aiuti ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] all'ucciso Maurizio. Era stato un atto compiuto nel quadro dello statodi sudditanza diretta dagli imperatori di quelle ciocche avevano anche il valore simbolico di offerta e di accettazione di un altro vincolo diretto, ma di diversa natura, ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] di cristiano; l'uso delle abluzioni lustrali, del "kudumi", del "cordone" e della polvere di sandalo era dinatura civile d'altronde quella precedente del Ricci in Cina, è stata sottovalutata persino all'interno della sua stessa Compagnia: a lungo ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] si accenna a un'ulteriore attività del G. presso la corte, quella di sovrintendente della guardaroba ducale e disegnatore di gioielli. Il registro conservato presso l'Archivio diStatodi Mantova sul quale il G. annotò dal 1577 al 1582 i gioielli ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] che da questo "lavoro colossale storico" (cui era statodi aiuto il dantista P. Fraticelli) derivasse finalmente la è - terribile precauzione della natura - quando non è la sterilità, sono i figli malsani d'anima e di corpo! d'animo specialmente".
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] del disegno, ottenne il primo premio della seconda classe (Arch. diStatodi Firenze, Accademia del disegno, busta 14, f. 46v).
. 107-25; A. Pinelli, La rivoluzione imposta o della natura dell'entusiasmo..., in Quaderni sul Neoclassico, IV (1978), pp ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] , Museo de arte de Ponce).
La tesi che Paolini sia stato pittore dinatura morta perché maestro di un generista di primissimo piano come Simone del Tintore (M. Gregori, Linee della natura morta fiorentina, in Il Seicento fiorentino. Pittura. I (catal ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] passo della introduzione al Romuleon di B., di cui oggi non può sfuggire a nessuno la natura topico-retorica: il fatto che bolognese viene uscendo da uno statodi crisi, durato qualche decennio, grazie all'opera di valentissimi magistri, quali Pietro ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] in pittura, dove invece emergono esigenze compositive dinatura accademica.
Tra le incisioni tratte da invenzioni p. 146; E. Favero, L'arte dei pittori a Venezia ed i suoi statuti, Firenze 1975, p. 156; A. Sartori, Documenti a... Padova, Vicenza 1976 ...
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DAMASO II, papa
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber [...] come valida l'elezione di Gregorio VI, ma che poi, di fronte alle gravi perplessità dinatura canonica sollevate dal modo Gregorio VI, per rispondere dell'accusa di simonia che era stata sollevata contro di loro. Il 20 dicembre 1046, quando ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...