GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] cittadini italiani. Intanto, dal 1933 al 1955 era stato assiduo collaboratore della Rivista di filosofia, fondata da Martinetti; e dal 1954 fino epistemologico, grazie al quale la totalità dinatura e storia diventava categoria fondante sia della ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] di nascita. Convinto com'era, infatti, che la natura avesse assegnato all'uomo un'esistenza di 90-100 anni, pensò bene di C. e il suo tempo, a cura di L. Puppi, Padova 1980. Si vedano inoltre: Arch. diStatodi Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] ma in cui sono forti visioni di vicelide bibliche, quadri ispirati dinature vergini ed esotiche: una nuova esperienza sorgano ispirati da rapporti figurativi di analogie paesistiche e cosmiche, in uno statodi comunicatività cordiale e cantabile, e ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] di un adolescente lacero e diseredato contemplante i resti di un festino mondano, la cui opulenta gaiezza (evocata solo tramite dettagli dinatura s. nn. 41 s.). Testimonianza del suo statodi turbamento è, inoltre, una straripante grafomania che si ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] Conv. soppr., G.II.1501. Dinatura pratica e scientifica sono il portolano e il compasso di navigazione copiati nel Magl. XIII.72 il 31 ott. 1496.
Lo stesso Benivieni gli dedicò (Arch. diStatodi Firenze, Carte Gianni, 47, c. 121v) un madrigale, " ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] dinatura specifica o generale, sono dimostrate infondate, e la tesi di massima, cioè che le raccolte di s.l. né d. (ma ultimo documento datato 1780; una copia nell'Arch. diStatodi Udine, Fam. nobili, 2). pp. 3-16; cfr. anche i Diarii udinesi ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] come giudizio estetico che scaturisce da una illuminazione dinatura artistica, dall'altra fornendo spunti sulla frammentarietà dal 1909 era stato nominato, professore di letteratura tedesca all'università di Torino e dal 1910 a quella di Roma, dal ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] produzione e mi domanderò senz'altro: hanno i cotonieri diritto e ha lo Stato il dovere di promuovere leggi di qualsiasi natura che tendano a frenare eccessi di produzione? Io non sono un liberalista ... : ma a una tale domanda non esito a rispondere ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] di fatto un potere dinatura signorile. Pur senza imporre un vero e proprio mutamento di , 26; Responsive, 10, 12-13; Archivio diStatodi Milano, Sforzesco, 1263-1266; Archivio diStatodi Siena, Archivio Sergardi-Biringucci, G1a, 68; Balìa ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] de porta.
È tratto significativo di una personalità insofferente a direttive dinatura coercitiva anche la scelta, per originalità rispetto a Belli; se questo, al pari di Carlo Porta era stato artefice di «una poesia che nega, deride, distrugge» ( ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...