Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] di creare elementi nuovi. È per lo più accettata la posizione di R. Holt (1964) che considera l’immagine come un contenuto fenomenico dinaturadi immagini, di cui sono stati forniti gli elementi descrittivi differenziali, figurano le i. di pensiero ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] poesia sentimentale: la prima, fiorita presso i Greci, è frutto di un'armonia spontanea tra l'uomo e la natura dentro e fuori di sé; l'uomo moderno è invece in uno statodi intima lacerazione, e quell'armonia vive soltanto nel suo "sentimento" della ...
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Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] solo mediante l’a., capace di svelare i mysteria dei processi naturali e di correggerli, canalizzarli, portarli a compimento e quindi di ristabilire il corretto rapporto uomo-natura in cui consiste lo statodi salute. La nascita della chimica ...
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Architetto e urbanista (Isola di Ösel, Estonia, 1901 - New York 1974). Fra le figure più interessanti dell'architettura della seconda metà del 20° sec., K. intraprese una via autonoma rispetto alle esperienze [...] forma" non è per K. sinonimo di bellezza; l'esigenza formale, o informativa, di K. non è infatti dinatura estetica: è il concetto ispiratore dell' church a Rochester nello statodi New York (1959); il grandioso centro governativo di Dacca, l'Indian ...
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Scrittore cileno (Ovalle 1949 - Oviedo 2020). Dopo il colpo distatodi Pinochet fu arrestato, torturato e costretto all'esilio (1977). Giunto in Ecuador, visse per alcuni mesi nella selva amazzonica con [...] Shuar, scoprendone le abitudini e i ritmi di vita improntati al profondo rispetto per la natura. A questa esperienza è ispirato il . it. 2018). Militante per anni al fianco di Greenpeace, S. è stato inoltre regista del film Ninguna parte (2001). Nel ...
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Chimico, medico e filosofo (Bruxelles 1579 - Vilvoorde, Bruxelles, 1644). Rappresentante tra i più rilevanti della iatrochimica, condusse pionieristiche ricerche sui fluidi aeriformi, che fu il primo a [...] con riferimento alla condizione "caotica" che caratterizza questo statodi aggregazione della materia e che egli chiaramente riconobbe; citare uno scritto in olandese sull'"arte di guarire secondo segrete leggi dinatura" (Leida 1615): dopo la sua ...
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Diritto
Limitazione della libertà civile di espressione del pensiero, disposta per la tutela di un interesse pubblico e attuata mediante l’esame, da parte di un’autorità, di scritti o giornali da stamparsi, [...] 1789. Negli Stati autoritari la c. è imposta allo scopo di impedire manifestazioni di critica all’operato assolto. Si tratta dunque di una pena dinatura particolare (medicinale) data fino alla emendazione e in vista di questa. La legislazione vigente ...
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Filosofo australiano (Melbourne 1926 - Sydney 2014), secondo la sua teoria la conoscenza non è altro che la formazione di credenze su statidi cose oggettivi provvisti di oggettive proprietà e relazioni, [...] , contrapponendovi la propria teoria per cui la conoscenza consiste nella formazione di credenze su statidi cose oggettivi provvisti di oggettive proprietà e relazioni, la cui natura spetta alle scienze fisiche indagare. Verso la fine degli anni ...
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Economista e uomo politico tedesco (Greifswald 1805 - Jagetzow, Pomerania, 1875). Benché dal punto di vista teorico possa considerarsi con K. Marx e K. G. Winckelblech uno dei principali rappresentanti [...] su un terreno di compromessi; contrario per natura a mutamenti rivoluzionari e preoccupato per la mancanza di preparazione delle masse, alla teoria organica dello statodi Hegel e Schelling, R. affidava allo stato l'attuazione delle riforme ...
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Teologo (Lilla tra il 1115 e il 1128 - Cîteaux 1202), uno dei più importanti del 12° sec.
Vita
Detto Doctor universalis e anche A. magnus per l'ampiezza del suo sapere, insegnò a Parigi e assistette al [...] sotto l'influenza della Consolatio philosophiae di Boezio e del De mundi universitate di Bernardo Silvestre): celebra la figura diNatura con accenti che rispecchiano la cultura di Chartres. Falsamente gli è stato attribuito un Liber de Trinitate. L ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...