CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] forma più acuta e voltata su sedici costoloni. In questi cambiamenti, dinatura non solo statica ma anche artistica, il C., come osserva G Drežnie [Ilcastello di Varsavia. Catal. dei disegni architettonici dell'Archivio diStatodi Dresda], Warszawa ...
Leggi Tutto
GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] . Tommaso appaiono a s. Caterina (Berlin, Gemäldegalerie) sono stati in un primo tempo pensati in relazione al santuario cateriniano: a ornare un ambiente, spesso dinatura domestica e non di rappresentanza, di una residenza signorile. Si è ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] Per la natura e il carattere del personaggio, già celebrato in molti autori e opere dell'epoca e oggetto di numerosi 17, c. 29r; Famiglie nobili, 1610-59, c. 11r; Arch. diStatodi Pisa, Caval. di S. Stefano, Prese d'abito, 1561-1624, f. 135, n. 1127 ...
Leggi Tutto
PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] del nuovo teatro da erigersi nel luogo ove sorgeva la chiesa di S. Maria della Scala. Nel febbraio 1776 il teatro ducale era stato distrutto da un incendio, forse dinatura dolosa, definito da Ugo Foscolo «regolare e forse utile» (Barigazzi, 2010 ...
Leggi Tutto
DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] di due cataloghi settecenteschi dell'Archivio diStatodi Roma, didi documenti, dal 1486 al 1487 (Ghizzi, 1887), fonde l'appassionato sentimento religioso dei due frati - s. Francesco e il compagno - rapiti nella visione, al senso della natura ...
Leggi Tutto
CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] l'autore, che languiva allora in miseria e in grave statodi infermità, facendogli commissionare altri quadri.
La storia può essere catal.), Firenze 1951, ad Indicem; G. Briganti, M. C. pittore dinature morte, in Paragone, V (1954), 53, pp. 47-52; H ...
Leggi Tutto
FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] di alberelli simmetrici, equidistanti, ben potati; ma grandi vegetazioni di bosco e di giardino, pezzi di foresta, isole dinatura il F. aveva ereditato dalla sua famiglia e che era stato un aspetto sempre presente nel suo carattere, nella sua ...
Leggi Tutto
CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] provengono da due strumenti notarili del 1398 (Archivio diStatodi Firenze, Diplomatico, 13 ag. 1398, notaio Bandino la prima a sorreggerlo. Ma né l'imitazione della natura né quella del maestro conducono di per sé all'arte: è la capacità "fantastica ...
Leggi Tutto
DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] puo avvenire soltanto in uno statodi particolare eccitazione nervosa, di trance, in cui il pittore La pittura venez., Firenze 1903, pp.184 ss.; S. D. Paoletti, M. D., in Natura ed arte, XIII (1903), pp. 266-271; A. Conti, Sulfiume del tempo, Napoli ...
Leggi Tutto
GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] si accenna a un'ulteriore attività del G. presso la corte, quella di sovrintendente della guardaroba ducale e disegnatore di gioielli. Il registro conservato presso l'Archivio diStatodi Mantova sul quale il G. annotò dal 1577 al 1582 i gioielli ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...