GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] della Raccolta dei dipinti di casa Gerini, avvenuta nel 1786, il G. sarebbe stato chiamato a realizzare altre due l'illustrazione di volumi a stampa: il frontespizio, da un'invenzione di H. Gravelot, per il De rerum naturadi Lucrezio pubblicato ...
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CEVASCO, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nato a Genova nel 1817, si formò frequentando presso l'Accademia ligustica i corsi di G. B. Garaventa; si distinse assai presto e il 7 marzo 1841, [...] 1850, quando, dopo la morte di Lorenzo Barabini, cui l'impresa era stata in un primo momento commissionata, ma villa Pallavicini a Pegli, in Natura e arte, I (1906-07), pp. 750-55;A. Cappellini, Dizionario biografico di genovesi illustri e notabili, ...
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MARCHESINI, Nella
Francesca Lombardi
Nacque a Marina di Massa il 6 ott. 1901, penultima dei cinque figli di Bice Cristiani e Alessandro, al tempo professore di matematica e fisica al liceo di Massa.
Verso [...] produzione della M. una predilezione per le nature morte e i soggetti ispirati alla propria 1978 un cospicuo numero di opere della M. e di U. Malvano è stato donato dai figli alla Galleria civica d'arte moderna e contemporanea di Torino.
Fonti e Bibl ...
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MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] , la natura morta, le scene di vita sarda e le marine, che costituirono i soggetti prediletti di tutta la di dipinti di tema floreale, memori di M. Mafai e di altissima qualità esecutiva. Dopo essere stato insignito già nel 1960 del titolo di ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] , quale esempio illustre di quanto valgano natura ed ingegno anche senza l'ausilio di un regolare corso di studi: dal che si dall'indole delle sue opere teoriche, che egli sia stato non tanto inventore quanto semmai abile costruttore e versatile ...
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JUNCK (Junk, Yunck), Enrico
Francesca Gallo
Nacque il 31 dic. 1849 a Torino, da Giovanni Battista, litografo, e Vittoria Mondino, sarta.
Il padre, di origine francese, aveva impiantato nella capitale [...] al Salon parigino del 1873, e la natura morta intitolata Spesa giornaliera.
La pittura di Gérôme lo avvicinò a quell'Oriente che, in pittura, sembra essere stato sollecitato ad affrontare temi più attuali e di ambientazione cittadina, ai quali ...
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FRAGIACOMO, Pietro
Figlio di Domenico, originario di Pirano, e di Caterina Dolce nacque a Trieste il 14 ag. 1856. A otto anni (Pica, 1905), o forse a dodici (Ojetti, 1911), si trasferì con la famiglia [...] F. espose due dipinti - una marina (Un saluto) e un paesaggio di montagna (Tristezza), entrambi di ubicazione ignota ma conosciuti attraverso fotografie - aggiudicandosi un premio di 2.500 lire (Natura e arte, IV [1894-95], p. 785). Da quel momento ...
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COSOLA, Demetrio
Franca Dalmasso
Figlio di Luigi e Rosa Capello, nacque a San Sebastiano da Po presso Chivasso (prov. di Torino) il 25 sett. 1851, penultimo di sei fratelli. All'età di sette anni si [...] opere, la maggior parte di esse non essendo datate, né allo stato attuale databili; così dicasi quadri perduti o di ubicazione ignota ricordiamo una S. Zita per una chiesa di Torino (Berta, 1894-95, p. 799).
Fonti e Bibl.: Necrol. in Natura e arte, IV ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] di Torino; si tratta però di un nuovo apice dell'artista, in cui la luce adamantina svela, nei protagonisti così come nella natura per la quale è stato indicato più correttamente, anche se in via di ipotesi, il nome di Sebastiano Novelli, ovvero dell ...
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GIANLISI, Antonio
Rita Randolfi
Figlio di Antonio e Angela Fugazza, nacque a Rizzolo (ora in provincia di Piacenza) il 26 luglio 1677 e fu battezzato, lo stesso giorno, nella parrocchia di S. Andrea.
Il [...] Maria Jugali; sebbene di lui non si conoscano opere, è ricordato dalle fonti come eccellente pittore dinature morte, specialista nel è stato interpretato (Zanardi, 1991, n. I.240) come tipica allegoria della Vanitas, per la presenza di oggetti ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...