FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] gli studi di grammatica in patria e quelli di retorica e di filosofia a Milano, nel collegio Elvetico, che era stato fondato da s del F. di cedere al papa i suoi preziosi reperti archeologici, ma il motivo vero fu di ben diversa natura. In quegli ...
Leggi Tutto
BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] nessuno prima, cosa veramente incredibile se a quella data fosse stato sulla cinquantina (è forse per questo che il Servolini [1944 1503 la prima vera "natura morta" di gusto moderno: sintesi dei particolari dinature morte in quadri sacri nordici ...
Leggi Tutto
GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] dalla Società Venice Art & Co. bruciò durante il viaggio in America dove era stato previsto un tour espositivo.
Altro motivo di scandalo fu la presentazione alla I Triennale di Torino nel 1896 della Nuda (Torino, Galleria civica d'arte moderna ...
Leggi Tutto
DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] devono il maggior numero di notizie biografiche sul pittore e l'indicazione di numerose opere nelle chiese e nella raccolta comunale di Gubbio, ricorda la "vivacità dei colori... l'arte stupenda di ritrarre la natura... la ricchezza degli ornamenti ...
Leggi Tutto
PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] certezze del ‘mondo di ieri’ (nel 1927 era stato completato il Weissenhof di Stoccarda, il quartiere aperta, coglieva ogni occasione per immergersi con vivido senso panico nella natura. Appassionato ed esperto cacciatore batté in lungo e in largo il ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] 1784, che sembrerebbe un saggio di esame per la grande accuratezza con il quale è stato completato.
Notizie autobiografiche per il Mentre alcune vedute di formato ridotto rivelano un gusto delle rovine ambientate nella natura, altre tavole invece ...
Leggi Tutto
JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] e i diciotto anni, sono incentrati sul tema di un sensuale rapporto con la natura, in un linguaggio lirico che echeggia variamente il rifiuto del concetto distruttivo di individualità - sarebbe stato consapevole "nel sangue" di essere un tutt'uno con ...
Leggi Tutto
PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] Civita Castellana il 25 agosto 1943, dopo essere stato investito da un’automobile nel centro di Roma.
Fonti e Bibl.: L. Lucilio, Pittori e illustratori: Andrea P., in Natura ed arte, Milano 1904-1905, pp. 153-160; P. De Luca, Un caffè artistico, ibid ...
Leggi Tutto
LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] ispezionare la rocca e a Chiusi, per verificare lo stato delle fortificazioni (Romagnoli). Il 20 dic. 1537 fu di attività del L. e mal definita è anche la natura della sua effettiva partecipazione ai lavori di riedificazione del palazzo Palmieri di ...
Leggi Tutto
PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] ora Carlo Maratti, per imitare i quali non aveva dalla natura sortito un sufficiente talento, diede in una maniera così altre città (secondo Marcello Oretti, a Bologna sarebbe stato allievo di Gian Giuseppe Dal Sole) e gli spostamenti dovettero ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...