CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] Stato ital., Roma 1959, ad Indicem).Curava addobbi, come quello, rimasto celebre, di via Nazionale in occasione della venuta a Roma dell'imperatore di . della commissione direttiva, Roma 1883; U. Fleres, in Natura ed arte, XI (1896-97), p. 1037; D. ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] Frascati nella natura, nella storia, nell'arte, Frascati 1906, p. 318; E. Lazzareschi, La villa reale di Marlia, Borgo Val di Taro 1929 Il principato napoleonico dei Baciocchi (1805-1814). Riforma dello Stato e società (catal.), Lucca 1984, pp. 228, ...
Leggi Tutto
BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] e una Madonna es. Nicola in S. Stefano, non reperibile. Allo stato attuale delle conoscenze, dunque, non ci sono elementi per studiare il B. e lo lascia per un altro di diversa natura: una favola di tinte sfumate e non di linee, che lo obbliga a ...
Leggi Tutto
BOGGIANI, Guido
Paolo Venturoli
Nacque a Omegna (Novara) il 25 sett. 1861 da Giuseppe e da Adele Gené. Nell'anno 1878 s'iscrisse all'Accademia di Brera, dove rimase per circa due anni; passò successivamente [...] una serie di saggi in spagnolo. Nel 1897 compì una seconda spedizione presso i Caduvei (il diario è stato pubblicato da ), n. 7, pp. 27-38; L. Pirandello, La Galleria Saporetti, in Natura ed Arte, V (1895-96), pp. 366-370; E. Scarfoglio, La crociera ...
Leggi Tutto
CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] per sua natura ad alza peso maggiore".
Non sappiamo in che cosa consistesse il dono che la città di Pesaro gli senza eredi. Sinora né il testamento del C. né quello di Scipione sono stati rinvenuti.
Fonti e Bibl.: Les archives générales de Simancas et ...
Leggi Tutto
GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] scultore…, 1994, p. 100) ipotizza che potesse essere stato indirizzato alla scultura da quel Carlo Guastalla, forse un ), 9, pp. 231 s.; U. Fleres, I monumenti di Roma a Cavour, Garibaldi, Minghetti e Cossa, in Natura ed arte, V (1895-96), 3, p. 186, ...
Leggi Tutto
PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] la paternità all’ebanista Ludovico De Rossi, è stata interpretata con prudenza come opera di collaborazione (Antonetto, 2001; Id., 2010, I Teresa di Lorena (Gabinetto del pregadio della regina, oggi di re Carlo Alberto).
La natura stessa del ...
Leggi Tutto
PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] romana con due dipinti: il Ritratto di Emilio Cecchi (1911) e una Natura morta, che suscitarono l’interesse lusinghiero Leonetta Cecchi Pieraccini di Roma. Una prima parte dei diari è stata pubblicata (Agendine 1911-1929), a cura di Isabella d’Amico ...
Leggi Tutto
LOIACONO, Francesco (Francesco Paolo)
Alessandra Imbellone
Nacque a Palermo il 26 maggio 1838 dal pittore di storia Luigi, dal quale ricevette la prima formazione (Luigi e F. L.…), e da Vincenza Di Cristina [...] Napoli. Il padre lo indirizzò alla scuola di F. Palizzi, che "lo educò al culto della natura e della sincerità" (Colnago, pp. ulivi saraceni, all'Esposizione nazionale di Roma del 1883 e, acquistato dallo Stato su ordine del ministro della Pubblica ...
Leggi Tutto
CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] , quasi visioni di sogno.
Tra le poche opere impegnative destinate ad altari delle chiese, a Ferrara è sempre stato ammirato come suo . 214) èindiscutibilmente un pezzo di eccezionale bravura. Ma la bizzarra natura dell'artista mal si prestava ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...