GIULI, Nicola
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Figlio del pittore Domenico e della ricamatrice Dorotea Pellicciari, nacque a Perugia intorno al 1722, secondo quanto si ricava indirettamente dalle notizie [...] sagomati, tuttora in loco, su cui è stata letta la data 1780. In essi l'immagine si amplia; alle composizioni floreali si aggiungono animali domestici e un vario repertorio dinatura morta e frammenti architettonici e scultorei classicheggianti che ...
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MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] stesso a spiegare (p. 1) la natura della nuova rivista: "tutti gli argomenti dinatura pratica, che nel campo della scienza, 1908. La preesistente struttura del bagno di Diana, progettata da A. Pizzala (1842), era stata acquistata da P. Ingegnoli: al ...
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CIARDO, Vincenzo
Lucio Galante
Nacque a Gagliano del Capo (Lecce) il 25 ottobre 1894 da Bruno e da Giulia Resci. A quattordici anni egli s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Urbino, in un momento [...] a cui è affidata la trascrizione del dato dinatura, e per un peculiare ductus pittorico, giustamente assimilato del sapiente impegno da cui è stata guidata (Manziona, 1972).
Particolare importanza, ai fini di una migliore comprensione dell'opera del ...
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DAL PONTE, Giambattista, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Terzo dei figli di Iacopo e di Elisabetta Merzari, secondo tra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 4 marzo 1553 [...] Francesco e ms. Leandro sono fuori di casa, et altre volte ne hano hautes et ve ne sono stati agiutati a fare, et sono 217) così ne delinea il ritratto morale: "Fu Giambattista dinatura docile e quieta; soggetto anch'esso come gli altri fratelli ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] da Luigi Vanvitelli, sembra legittimo presumere che sia stato professionista di ampi interessi e competenze.
Al 1744 risale la comunque, carattere di praticità, facendolo aderire felicemente alle locali condizioni dinatura.
Contemporaneamente, il ...
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CRESSINI, Carlo
Alessandra Uguccioni
Nacque a Genova il 3 nov. 1864 da Daniele e da Fanny Lavidge.
Nel 1880 si iscrisse all'Accademia milanese di Brera. In seguito venne presentato dallo scultore E. [...] vicende cromatiche artificiose", ma che il suo intento era piuttosto "riprodurre la natura come stato d'animo" (Arano, 1923, p. 9).
Il C. si dedicò anche all'acquaforte, di cui fu un tenace sostenitore (Rocchiero, 1961 p. 36). Nel 1916 partecipò all ...
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DURANTI (Durante), Giorgio
Luciano Anelli
Nacque a Brescia intorno al 1683; fratello di Faustino, non si conoscono i nomi dei genitori, ma è certa la provenienza dalla nobile famiglia bresciana originaria [...] con fiori e animali nel palazzo reale di Torino, che tuttavia non sono stati identificati (Zorzi Marchini, 1973, p. XVII e XVIII, in Storia di Brescia, III, Brescia 1964, pp. 662 s.; L. Salerno, Tre secoli dinatura morta in Italia. La raccolta ...
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GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] terminata nel 1696, era stata progettata, probabilmente da Peter Wachter, secondo lo schema di un'ampia galleria a un della cupola, del resto, dovette essere causato da ragioni dinatura politica. Nel 1714, infatti, l'elettore Georg Ludwig fu ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] di stile, che all'inizio del Trecento documentano la natura composita del panorama culturale meridionale e, insieme, la vasta rete di angioini dell'Archivio diStatodi Napoli, Napoli 1876, p. 115; G. Cosenza, La chiesa e il convento di S. Pietro ...
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FARINA, Ferrante
Antonella Capitanio
Lucchese, figlio di Francesco, è ricordato come orafo in documenti lucchesi dal 1727 al 1779.
Il padre, Francesco, era maestro orefice, documentato per la prima [...] la puntuale citazione di un luogo della Scienza della natura, ponderosa opera del padre Giovanni Maria Della Torre, pubblicata a Napoli nel 1748-49 e poi a Venezia nel 1750.
Fonti e Bibl.: Per i documenti dell'Arch. diStatodi Lucca relativi all ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...