LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] era rappresentata la Parabola del buon samaritano; una sorta dinatura morta con fiori e farfalle (tutte opere oggi irreperibili sono le opere riferite al L. nell'inventario, è stato opportunamente aggiunto un sesto dipinto, che è descritto come la ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] menzionato in qualità di «Architettus Anconetanus peritus» (Archivio diStatodi Ancona, Notai del Comune di Ancona, 1337, Gian da uno sfondo di paesaggio minuziosamente dettagliato, esprime un nuovo interesse per il dato dinatura che lo avvicina ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] di cantiere che richiesero anche interventi dinatura legale. L'impostazione planimetrica a pianta ellittica con cappelle radiali, di fu affidato il rifacimento della chiesa del B. Amedeo (Arch. diStatodi Torino, Fabbr. e Fortif., Relaz. a S. M., ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] Ultima Cena della chiesa napoletana di S. Eligio ai Vergini, arricchita da una sorprendentemente realistica natura morta esibita sulla tavola, di collezione privata napoletana. Tutte opere il cui cattivo statodi conservazione non consente di ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] d'invenzione. E gran disegnatore e felicissimo coloritore; e mostro dinatura e miracolo da far stupire chi vede le sue opere" colpo per il Guercino che cadde in uno statodi profonda malinconia. Il duca di Modena, Francesco I, venuto a conoscenza del ...
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DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] egli di così semplice natura, che non sapeva il loro valore. Ma quella riservandole, ne comperava di quando in sicuramente egli si trovava in cattivo statodi salute ed era già affetto da "eccesso di malinconia" causata dalla "soverchia applicatione ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] svolgimento del processo (Arch. diStatodi Roma, Tribunale criminale del governatore natura stessa degli eventi, e dalle strette relazioni che legavano, si può dire, la totalità dei personaggi in qualche modo implicati nella vicenda) dall'impiego di ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] storico dell'arte medievale in funzione della costruzione di un'idea di Roma come capitale di uno Stato moderno, mantenne sempre, anche negli anni del regime fascista, un intendimento dinatura scientifica, come dimostra l'esperienza della rivista ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] appare iscritto alla Confraternita di S. Giovanni Battista Decollato, o della Morte (Arch. diStatodi Urbino, Ludovico Geri, Schippe); D. Bernini, Natura, storia e metamorfosi..., in Le ceramiche da farmacia della Santa Casa di Loreto, Pomezia 1979, ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] 21; 1830, filza 19, ins. 46, 65; Arch. diStatodi Firenze, 1826, Segreteria di Finanze 2459, "Costoli"). In questo blocco il C. intendeva principio dell'imitazione della natura (Bradley, 1976-77, pp. 123, 268), che fu oggetto di tante polemiche e che ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...