CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] bergamaschi di Francesco Maria Tassi. Tale coincidenza non va però interpretata, come pur è stato fatto, nel senso di una paesaggi e alla natura morta, e viceversa predominante è la rappresentanza dei temi di figura e di storia: atteggiamento che ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] al quale era stata affidata la ricostruzione del palazzo del principe, forse "il maggior monumento profano di Vienna di fine Seicento" , tradizionalmente legate al tema della ciclicità della natura, quali l'Aurora con il crepuscolo del mattino ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] con P. Giordani e con G.G. Belli: di quest'ultimo condivise la natura intimamente scissa fra un'anima liberale e una confessionale, G. nei Poeti minori dell'Ottocento - "ma un vecchio era stato forse il primo a varcare la soglia del secolo" (p. 1196 ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] competenze di varia natura. In uno stesso anno, il 1492, fu impegnato a fornire a Melchiorre da Faenza modelli per vasi di maiolica (Campori, 1879) e a realizzare un modello in legno del campanile del duomo, utile a fare il punto su quanto era stato ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] che, data la natura così radicalmente diversa dei due poeti, non poteva durare. Ne è prova una serie di tre sonetti indirizzati A. Todaro fosse stata prospettata (1933 e 1934) una non lieve questione di attribuzioni e di autenticità. Alle ipotesi ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] di Torino. Aggregato alla Accademia Clementina di Bologna e a quella di belle arti di Parma, nel 1764 fu eletto direttore perpetuo della Accademia di pittura di Verona, della cui istituzione era stato con il bello della natura". E poté scrivere: ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] di Gioacchino e Anna.
Ai primi anni Ottanta è stata ricondotta la Crocefissione e santi, ora nella chiesa di S. Martino di Treviglio, ma dinatura e immagine a Mantova fra Rinascimento e manierismo, Roma 1979, pp. 240-268; Id., Per il catalogo di ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] dire che esse non sono state quasi affatto ideate dal Campagnola. Non si tratta tuttavia di copie, e si può dire di esse che sono libere rielaborazioni Giorgione alla concezione romantica della natura caratteristica dell'ermetismo. Certo sembra ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] , la produzione del D., il quale alla fine del secolo era stato definito "uno dei più aristocratici pastellisti che il Vesuvio ispiri", a proposito di un ritratto di giovane donna (Natura ed arte, XIII[1897-98], p. 523), continuava in questi anni ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] qualcosa "deve accadere".
Roberto Longhi, che del C. è stato il critico e lo storico più attendibile, dice che L'attesa Collections, Roma 1961, pp. 28 s. (una Natura morta con pesche);A. Lorenzi, Mostra di C.C.(catal. della mostra a palazzo reale a ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...