DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] fabbrica del duomo di Orvieto per i restauri dei mosaici della facciata (Fumi, 1891, pp. 150 s.). Come è stato osservato (Paolucci di tre tondi di uguali dimensioni per un compenso globale di 60ducati; il 9ottobre il D., al quale spettano la Natura ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] il marmista G. Sacanagatta.
Le prime prove grafiche e scultoree (Natura che si addormenta, 1908, Accademia degli Agiati, Rovereto; Dante , inteso, quest'ultimo, come espressione distati psichici rappresentati con impietosa e allucinata intenzionalità ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] per i fedeli fossero stati considerati di proprietà privata e di conseguenza oggetto di compravendita, di pegno o di eredità.Il cantore prendeva posto in seguito la natura delle comunità ebraiche diasporiche, conferendo a quelle di area cristiana un ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] di rocca. Il manufatto in origine avrebbe potuto costituire il pomo di uno scettro, considerata la natura del materiale e soprattutto la forma di oggetti islamici medievali in c. di rocca siano stati in età successiva trasformati e rielaborati ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] qualità di revisore del testo della Bibbia. Quello di A. non è stato, sotto Carlo Magno, l'unico tentativo di organizzare Dio e non agli uomini (Ep., 114). Dio ha creato la natura in bellezza: deturpare la bellezza creata è sempre peccato e quindi A ...
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ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] partire dal sec. 12°, di immagini o elementi decorativi di varia natura destinati alla sua identificazione e nessun periodo storico, in nessun paese lo stemma è stato prerogativa di una classe o categoria sociale. Chiunque poteva sempre e ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] il Reno. Solo in ambito ecclesiastico sarebbe stato usato anche in documenti ufficiali (atti di concili, lettere papali, ecc.), ma al nella titolatura ufficiale entità politico-territoriali di diversa natura (sottoregno, regno, ducato). Esse ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] ; la sua tenerezza fra sensuale e sentimentale per la donna (specie se di umile condizione), come per la creatura più vicina allo stato naturale, a quel beato mondo agreste dove la Natura e Dio (un Dio a momenti simile a una divinità pagana) più ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] il 1397, che si conserva nel Museo di bellas artes di Valenza, è stata decisamente sostenuta dalla Sricchia Santoro (1976), attribuzione alle cose della natura" (p. 7). Con queste parole Vasari ci rivela l'importanza del ruolo di innovatore svolto da ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] 'Associazione italiana per gli studi giapponesi (Aistugia) di cui era stato, nel 1973, fra i fondatori, quindi primo la divinità e il suo mistero si manifestano direttamente attraverso la natura e la stessa vita umana; la curiosità che ha sempre mosso ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...