MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] il nome dal finanziere José Lázaro Galdiano (1862-1947), che donò allo Stato la sua collezione, divenuta museo nel 1951. I ricchi fondi di opere d'arte medievale conservano oggetti di varia natura: avori bizantini, come un cofanetto del sec. 10°-11 ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] tradizione, natura e tecnica.
Adagiato sulle linee di livello del terreno, sorretto a monte da un basamento di pietra degli eremitani a Padova.
Il progetto dell'A., che sarebbe stato realizzato solo in parte, prevedeva, oltre al restauro dei due ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] italiani.
Un lungo viaggio tra Messico e Stati Uniti e i postumi di un delicato intervento chirurgico rallentarono la sua precisione, il cellotex perdeva la sua anonima natura industriale per diventare il luogo di un serrato dialogo tra luce e ombra ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] a questi successi la G. era nel sec. 12° uno Stato potente che si estendeva fino all'Azerbaigian e all'Asia Minore, forse perché il fondatore accettava la dottrina monofisita che negava la natura umana di Cristo. Fu solo nel sec. 9° che la pratica ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] marmorea, ammollita in pasta, non serbi più la propria natura".
Dopo questo inquietante "mausoleo", il G. diede inizio al fatto di essere stato l'ultimo germoglio di una nota famiglia di scultori e architetti, punto di riferimento imprescindibile ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] Raggiunto Garibaldi a Monterotondo, il C. aveva combattuto, nel suo Stato Maggiore, a Mentana. Ritornò poi a Firenze, dove restò e inglese al rinnovamento della pittura di paesaggio. All'amore ruskiniano della natura, del "vero" studiato attraverso " ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] scolaro Francesco Cavazzoni, Passerotti affermò di essere stato «a casa di un medico che stava nella D. Benati, La via emiliana e romagnola alla natura morta, in La natura morta in Emilia e in Romagna..., a cura di D. Benati - L. Peruzzi, Milano 2000 ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] sempre diminuire la sua naturadi luogo esclusivamente destinato alla preghiera, per divenire anche un centro di riunione della comunità. per durare e generalmente era mantenuta in buono stato. In un periodo successivo essa poteva ricevere ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] B. non era in compagnia del Canaletto, come è stato spesso affermato; agli argomenti raccolti da vari studiosi per Stanislao Augusto). Il B. si interessa ora di più alla natura e nella Veduta dei prati di Wilanów, come pure nella Elezione, l' ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] quel "sua" la qualifica come astrum natale, cioè stella di nascita, ma non aggiunge altro sulla sua natura. È Origene (Contra Celsum, I, 59; PG, XI interesse per il cielo stellato era già stato motivo di scambio fra la cultura babilonese e quella ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...