GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] che circondano una grande figura assisa di giudice-governatore.Uno schema analogo era stato adottato, in un contesto prettamente un prelato a un regnante come illustrazione della duplice natura della legge e della sua origine ultramondana ebbe ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] ibid., p. 204; E. Cropper - C. Dempsey, The state of research in Italian painting of the seventeenth-century, in The Art cura di G. Perini, con introduzione di C. Dempsey, Bologna 1990, ad ind.; Id., Natura ed espressione nel linguaggio critico di C. ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] dove tesi sono indice, medio e mignolo) traducono in forma figurata un'azione, quella di parlare, che, per la sua stessa natura, diversamente non sarebbe stato possibile trasferire e rendere intelligibile in una scena. Lo stesso accade con il gesto ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] è, per la prima volta, presente, sia nella sua natura divina ancora come emanazione del Padre attraverso lo Spirito Santo, stato fecondo di novità come di riprese 'colte', interpretate però con vivacità nuova - per es. nella cattedra episcopale di ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] in un'imboscata (cosicché era stato possibile farne un 'martire'). Di stile assai nobile ed elevato, 1408) al duca Luigi d'Orléans. Doni, acquisti, come il bolognese De natura deorum di Cicerone (Parigi, BN, lat. 6340) - cui fece aggiungere il noto ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] a villa Massimo (i locali dell'antica Accademia tedesca erano stati assegnati per diversi lotti a pittori e scultori, che vi dalla penombra di uno studio, dall'atmosfera protetta di un interno, all'esplosione solare del giardino, nella natura aperta a ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] seguace che proprio da questa impresa è stato denominato il Maestro dell'Arca di Abdon e Sennen da Quintavalle (1990 : strutture materiali e ideologie in età medioevale e rinascimentale, in Natura e cultura in Val Baganza, Parma 1996b, pp. 57-69 ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] . Esse non hanno bisogno né di chiarimento né di giustificazione: si danno, e la natura umana non può che registrarle. della nuova raffinata borghesia settecentesca inglese (di cui Addison era stato un primo autorevole portavoce), che avrebbe ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] in avere) possa esserci stato. I rapporti col Ceruti restano quindi da revisionare e approfondire. Come resta da approfondire la ricerca dei tanti ritratti che il C. avrebbe eseguito, e, infine, il problema delle nature morte di cui pure egli stesso ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] era stato preferito il canoviano Stefano Ricci.
Il Duprè (p. 117) racconta che il B. "prese possesso della scuola a modo di conquistatore. Bandì lo studio delle statue, e restrinse tutto il sistema di insegnamento alla sola imitazione della natura, e ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...