Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] e stipiti.
Pietrame di varia natura e origine è presto impiegato nelle prime strutture abitative di età Natufiana e identificate in magazzini. La porta di Ishtar, per analogia, è stata ricostruita con una serie di passaggi con volte a botte; ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] si registra una stretta consonanza di interessi con Piero di Cosimo, nell'attenzione alla natura e al paesaggio. Quest'ultimo La relazione tra la pittura e la funzione della cappella è stata ben evidenziata da O'Malley (1981), mentre il rapporto tra ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] fra il 2006 e il 2009, la costituzionalità o meno del nuovo Statutodi autonomia catalano, in cui, tra l’altro, si definisce la Catalogna i mari, imbarcazioni di oltre 200 tonnellate di carico e di valore ingentissimo, data la natura del commercio in ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] fa risalire l'origine del pensiero taoista, sarebbe stato quasi contemporaneo di Confucio (seconda metà del sec. 6° a D. 987), Ambix 4, 1951, pp. 81-144.
M. Ullmann, Die Natur-und Geheimwissenschaften in Islam, Leiden-Köln 1972, pp. 145-270.
Id., s.v ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] nel Decameron: "Giotto ebbe uno ingegno di tanta eccellenzia, che niuna cosa dà la natura, madre di tutte le cose [...], che egli con miniature, il Maestro della Cité des Dames, è stato identificato e caratterizzato (Meiss, 1967) in un ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] tracciò un ritratto pieno di formule famose che delineano bene la figura di Paolo, «dotato dalla natura d’uno ingegno sofistico 1435 circa. L’opera – di cui è ignoto il committente – è stata riscoperta nel corso di alcuni lavori nell’attuale sagrestia ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] imposte dalla natura dei luoghi e dalle dimensioni degli insediamenti, allo schema proposto nella pergamena di San Gallo sulla base di un rigido principio modulare che si fa, come era stato proposto già nel Piano di San Gallo, norma di tutte le ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] essere sempre considerate, come le gemme o la porpora, nature decus anche se prodotte da un artifex (Familiares, XIII di P., quello di Nardo di Cione nella cappella Strozzi di S. Maria Novella a Firenze (1355-1357), è stato eseguito solo sulla base di ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] di prodezze, in materia di mortificazione e di miracoli, in grado di testimoniare in modo clamoroso il dominio del santo sulle forze della natura pp. 314-318).
È possibile che le icone siano state ideate, almeno quelle del Sinai, per essere poste in ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] Désallier D'Argenville, il quale secondo Onofrio Giannone sarebbe stato tenuto al corrente delle cose di Napoli da un tal Francia, fino a Pierre vista del recupero sperimentalmente illuministico della "natura", principio e fondamento della realtà.
È ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...