Ci sono due importanti voci letterarie, impegnate a testimoniare le atrocità naziste, che presentano tratti curiosamente speculari: Primo Levi e Luce d'Eramo partono da vicende esistenziali quasi opposte, [...] atto che mi trovavo tra le mani un'immensa storia di cui non sapevo che uso fare: esorbitava dal racconto della inoltrata è stato questo trauma fisico. Da mia esigenza, più o meno afferrabile, l'alienità è diventata una mia seconda natura.Così Primo ...
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Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] presente contemplativo nello stesso orizzonte di eventi, l’azione di Ramak e l’inazione di Vasta: «Io agisco. Come è stato già detto, il mio impulso (cioè ritmica), ci parla del padre. Della natura duale e contraddittoria del padre, dei due corpi ...
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«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] butile eccetera». In maniera simile, per quanto la natura del processo sia differente, lavora Barosso: unendo ai lingua troppo simile «al cinciglio». È davvero, come è stato detto, l’esempio di un «fruzzicatore» (‘persona che ricerca e ricerca, senza ...
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Spesso si pensa che la poesia sia un genere letterario a sé, chiuso nelle sue forme e nella sua tradizione, molto poco interdisciplinare e dunque difficile da studiare in riferimento ad altro. Certamente [...] vera e propria), tale elemento rimane nella sua natura intrinseca (non a caso proprio di recente si assiste a un rinnovato interesse per di Donna di dolori (1991) sono piuttosto significative in proposito:La donna, una morta sotterrata allo stato ...
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Senza assecondare, una volta tanto, l’amatissimo Gadda («Omettendo il periferico e spiritoso Ghislanzoni Antonio, da Lecco»), di Ghislanzoni sarà invece opportuno premettere qualcosa, a titolo di risarcimento [...] co’ suoi contorni più crudi; qualcuno potrà accusarmi di esser stato troppo vero, troppo inesorabile – gli artisti mi secondo è un romanzo deliziosamente perfido, armato di grottesco, nel quale la natura dell’uomo (la sua superbia, la sua ...
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La parola Antropocene, coniata nel 2000 da Paul Crutzen, premio Nobel per la Chimica nel 1995, indica un «periodo geologico caratterizzato dalla funzione centrale dell’essere umano nella modificazione [...] di questo essenzialmente si tratta), infatti, è già avvenuta o sta avvenendo per quasi tutti i testi. Il risultato della manipolazione dell’uomo è stato un vegetale alla natura per brevettarne l’essenza e farne uno strumento di controllo delle menti. ...
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La Chiesa deve fare ancora passi da gigante,ma io posso starci dentro e ho fatto in modoche quei passi possano andare più veloci(Michela Murgia) Dire chi sia un teologo non è facile. Ancor meno lo è nel [...] un giorno della mia vita in cui non ricordi di essere stata credente» (Ricordatemi, 314).Una fede fondata teologicamente significa essenza stessa dell’esegesi che le ha insegnato «la natura strategica della significazione, a più strati» (Ricordatemi, ...
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Nel film Totò, Peppino e... la dolce vita del 1961, Totò dice a Peppino che i fotografi si chiamano “paparazzi”, ma l’altro intende materazzi. La parola gli è nuova e sconosciuta, e la interpreta attraverso [...] e condivisibile se si parte da un soprannome per sua stessa natura è attribuile a chiunque, che non da un nome di famiglia. Terzo: il significato di Paparazzo (discusso anche tra i linguisti) è stato spiegato in vari modi dai protagonisti, come se ci ...
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Daniele Piccione è Consigliere parlamentare del Senato della Repubblica. Fin dalla tesi si è occupato dei problemi costituzionali della Legge “Basaglia”. Ha scritto molto sulla Legge 180 e sullo psichiatra [...] inoltre, scavalcava il suo tempo. L'esempio è dato dalla stessa natura del manicomio e da come lo psichiatra veneziano vi si è relazionato. in lontananza, non essere miope». Qual è stato il ruolo di Basaglia nella scrittura e costruzione della Legge ...
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È incoraggiante constatare come anche in Italia cresca il numero di studi, di lavori divulgativi e di iniziative legati alla linguistica testuale: lungi dall’essere un campo esclusivamente specialistico, [...] mente che «per cogliere la natura delle regole testuali occorre sostituire al principio di correttezza quello di efficacia» (Palermo, 2021, ulteriore scopo: vagliare la tenuta logica di quanto è stato scritto. Come ricorda Daniela Notarbartolo (2014 ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
natura, stato di
Primo elemento del modello concettuale giusnaturalistico (➔ giusnaturalismo): è la condizione antecedente la fondazione delle grandi istituzioni giuridico-politiche e la codificazione di un sistema di leggi scritte e coattive;...
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni,...