«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] e denigrare per le nostre inflessioni dialettali. Siamo state considerate ignoranti, incompetenti e rozze», hai dichiarato su cambino la natura fondamentale del problema, possono aggiungere un livello di complessità che merita di essere esplorato ...
Leggi Tutto
Damiano ScaramellaCome in cieloMilano, NNE, 2023 Girando intorno al giardino della Villa ci siamo ritrovati dietro una siepe, a un passo dagli invitati, ma ben coperti; invisibili. È rimasto lì per quasi [...] all’amore ma senza malìa, portando solo il potere della sua natura.Beverly ha anche un’interiorità, un segreto, si dimostra una creatura alte mura della sua Ilio, che però viene posta in statodi assedio da Tano che vuole mettere le mani sul mostro ...
Leggi Tutto
Filippo D'AngeloLe città e i giorniNottetempo, Milano, 2024 Il dibattito intorno alle generazioni ha portato al fiorire di svariate etichette linguistiche (tra le tante, l’ormai celeberrimo boomer), il [...] ed eterotrofa («Milano deve seguire la sua natura, allargare la propria circonferenza, diventare una città di quindici milioni di abitanti piena di macchine, di merci, di lavoratori, di puttane, di sottoproletari! Altro che navigli!») o i crudeli ...
Leggi Tutto
Un libro nuovoChi sull’ultimo scorcio del Duecento ebbe tra le mani quel libro fu preso da grande stupore. Incipit vita nova: non poteva esserci titolo più appropriato. La novità affermata nel titolo e [...] e della stesura del libro.L’abilità di Dante è stata non solo quella di selezionare i testi più consoni alla teleologia il parlare di sé ha una sua ragione e una necessità per cui “pare licito”.Lo sdoppiamento dell’io e la natura onnisciente del ...
Leggi Tutto
Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] e la gestione del territorio è stata lasciata alla mercé di poche famiglie di industriali: i Marzotto, i Rossi, che della nostra natura completamente ottenebrata e ingannata di giovani non ancora ventenni... (trad. di Magda Olivetti, Milano ...
Leggi Tutto
Femm vedè sodament, senza smorbià,che ’l nost lenguagg el dis tutt quell che ’l voeur;che l’è bon da mett s’cess e che ’l sa andàpar la stræda pù curta a trovà el coeur.Domenico Balestrieri Domenico Balestrieri [...] lodigiano del canto II di Francesco De Lemene (1634-1704). Anche in quel caso il poeta cercò – è stato osservato –, più che , milanese e professore di retorica alle scuole della città, attaccò Milano, il suo dialetto, per natura ridicolo credeva, e ...
Leggi Tutto
È noto che la libertà di espressione – o libertà di manifestazione del pensiero – sia una delle fondamenta sul quale è sorto lo Stato liberale. È nata come libertà da, poiché lo Stato non avrebbe potuto [...] di regole dinatura (solo originariamente) privatistica, che consentono alle piattaforme di esercitare poteri (adesso) dinatura pubblicistica (o parapubblicistica), imponendo quella che da alcuni studiosi è stata vista come una nuova forma di ...
Leggi Tutto
Lo storico d’arte bolognese Francesco Arcangeli, detto Momi (Bologna, 1915-1974), allievo di Roberto Longhi con cui si laurea nel 1937, ha messo a punto uno stile critico allo stesso tempo rigoroso e “anarchico” [...] ricordato che la prima passione di Arcangeli è stata la letteratura, come testimoniano le poesie di Polvere nel tempo (1943) e : 77), con l’obiettivo di dimostrare che le nature morte e i paesaggi appenninici di Grizzana si configurano non come fuga ...
Leggi Tutto
Paolo LeonciniL’«argilla delle parole». Natura immagine letteratura in Emilio CecchiPrefazione di Massimo SchiliròTreviso, Canova Edizioni, 2023 Docente di Letteratura italiana contemporanea, Storia della [...] Si sente che, con quel braccio di mare, con quel brusio di mare, l’altra notte ci si mise di mezzo la natura […]. Si sente d’essere giunti Cecchi. L’etica del visivo e lo Stato liberale, con Appendice di testi giornalistici rari, Lecce, Milella, 2017 ...
Leggi Tutto
Il punto di partenza obbligato per qualsiasi discorso sulla critica d’arte dell’età moderna è la presa d’atto che a fare di quello dei secoli XV e XVI il Rinascimento per antonomasia e a promuoverlo a [...] delle arti della parola che per quelli dell’immagine – è stato il dialogo che proprio in quegli anni, e come mai prima ». Il che, si converrà, era riconoscimento di una competenza dinatura propriamente critica certificata in altissimis («io non son ...
Leggi Tutto
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
natura, stato di
Primo elemento del modello concettuale giusnaturalistico (➔ giusnaturalismo): è la condizione antecedente la fondazione delle grandi istituzioni giuridico-politiche e la codificazione di un sistema di leggi scritte e coattive;...
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni,...