Individuare l’origine del culto dei santi, i punti di contatto con la religione pagana che precede la nascita del cristianesimo e in che modo la Chiesa cattolica nel periodo della tardo antichità, abbia [...] concetti, è possibile risalire a come sia stato possibile adattare una civiltà, come quella pagana, con profonde e radicate tradizioni, a nuove abitudini religiose, riflettendo in particolar modo sulla naturadi nuove figure come quelle dei santi. ...
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[Leggi la prima parte]Il Sole, come ormai dovrebbe essere chiaro a molti, è un’inesauribile fonte di energia per gli abitanti del nostro pianeta: quando il Sole si spegnerà, per certo lo faremo anche noi. [...] di due stati energetici, chiamati in questo caso banda di valenza e banda di conduzione. Più propriamente queste bande sono un insieme distati dà vita ad alcuni dei fenomeni più straordinari della Natura, tra cui l’incanto dei colori. La chimica ...
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«Se lo sapevo, non ci venivo»: con questo titolo provocatorio Marco Mazzoleni si faceva portabandiera nel 1992 della tesi linguistica circa l’infondatezza di una supposta crisi del modo congiuntivo nell’italiano, [...] Considerare un sistema modale in quest’ottica significa semplificarne la natura e dunque tradire l’uso che la nostra lingua, e proprio mutamento: la concorrenza di congiuntivo e indicativo in certi contesti c’è sempre stata ed è un dato stabile in ...
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È cosa nota anche a chi non conosce approfonditamente la linguistica che la lingua che parliamo va incontro a continui cambiamenti. Nascono nuove parole, altre vengono abbandonate, le lingue si evolvono [...] volitiva e significava voglio giocare, da cui è stato estratto il concetto di posteriorità. Will è infine diventato un ausiliare per di uno dei più potenti e affascinanti mezzi che la natura ci offre per interagire col mondo.
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Oltre al testo poetico in sé, cioè l’oggetto mirabile, però Patrizi si sofferma anche sull’analisi dell’effetto psicologico (inteso come reazione dell’anima) che questo produce [...] degli dèi porta con sé la perdita di ogni piacere, proprio unicamente dello stato mediano in cui l’uomo si inserisce: «E proprio è il diletto dell’imparamento, per che questo è un ritorno in perfezione dinatura, e le così tali tutte piacere arrecano ...
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La storia della metafisica occidentale, al di là di tutte le differenze specifiche proprie di autori, periodi e contesti culturali diversi, ha sempre avuto, dall’antichità all’epoca moderna, una caratteristica [...] natura esperienziale, sono esperienza (a questo elemento ci si riferisce di solito col termine di ‘pan-esperienzialismo’). Si tratta evidentemente di loro (proprio come i punti di un campo di forza), allora lo statodi ogni entità attuale è sempre il ...
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Cormac McCarthy non indulge certo in ingenui concessioni alle presunte virtù di vinti o vincitori. Né la retorica manierista e pseudo-rousseauiana del “buon selvaggio” messicano, né il tono celebrativo [...] Di qualunque natura fossero i suoi antenati, lui era qualcosa di totalmente diverso dalla loro somma, né c’era modo di soddisfatto del mondo, come se al momento della creazione fosse stato richiesto il suo parere» (144). È quasi superfluo sottolineare ...
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Nella traduzione della mela (in un'arancia) provo a denunciare me stessa, Un modo di possedere. La mia parte. Del frutto. Del piacere. Di arrivare a dire ciò che non posso ancora assicurare per mio unico [...] e la sua natura. Come riporta Treccani, il femminismo è, in prima istanza, un «movimento di rivendicazione dei diritti economici stato nel quale vige la legge del più forte. Di conseguenza, le donne sono sottomesse e costrette a vivere relazioni di ...
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Mentre curiosavo in libreria, nella sezione classici, mi sono imbattuta nel Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'italiani, un libretto di Leopardi, personaggio molto noto, nell’immaginario [...] perché egli è certo che i caratteri più vivaci e caldi dinatura, come è quello degl’Italiani, diventano i più freddi e stato presente dei costumi degl'italiani seguito dai pensieri d'un italiano d'oggi, edita da Bollati Boringhieri con il commento di ...
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In principio fu uno schiavo greco. Era il 324 quando l’imperatore Eziana II impose il Cristianesimo quale religione diStato dell’Impero etiope, ben 56 anni prima dell’Editto di Tessalonica. Convertito [...] la posizione del Miafisismo, la quale contempla un’unica naturadi Cristo, data dall’unione inscindibile tra umanità e divinità. parole chiave: persuasione e conformazione. Il primo passo sarebbe stato persuadere la corte e il re ad aderire al ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
natura, stato di
Primo elemento del modello concettuale giusnaturalistico (➔ giusnaturalismo): è la condizione antecedente la fondazione delle grandi istituzioni giuridico-politiche e la codificazione di un sistema di leggi scritte e coattive;...
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni,...