Perennemente in tensione tra i traumi storici, vissuti in prima persona, e l’influenza della filosofia dell’esistenza e degli insegnamenti heideggeriani, Hannah Arendt (1906 – 1975), una delle figure intellettuali [...] perfetta coincidenza diStato e politica, l’annullamento della pluralità nell’Uno e la costruzione di istituzioni dell’infinito scambio uomo-natura, il significato autentico di vita politica. Marx è l’ultimo anello di una catena millenaria, che ...
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Durante la seconda metà del XVIII secolo, tanto nel campo dell’arte figurativa quanto in quello della letteratura, si assiste al proliferare di una serie di immagini e rappresentazioni paesaggistiche [...] animale alla storia dell’uomo, assumendo la connotazione di una descrizione della natura nel suo insieme, nella sua complessità totale dalla vostra gioia: e così mi ritrovavo in un certo stato languido che non è senza incanto per un cuore sensibile. ...
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«[…] e pensando di lei mi sopragiunse un soave sonnonel quale m’apparve una maravigliosa visione […]»Dante AlighieriGli uomini antichi si sono spesso interrogati sulla natura delle visioni e dei sogni, [...] «Dolcissima Morte, vieni a me e non m’essere villana, però che tu dèi essere gentile, in tal parte sè stata». Viene sancita la riconciliazione di Dante con la Morte, dal momento che tutto ciò che entra in contatto con Beatrice non può che perdere la ...
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Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] o “migliore delle altre”; questo perché, come si è già visto, la particolare natura che contraddistingue l’ordinamento dello Stato ebraico non permette di categorizzarlo in schemi “nominati”, essendo sostanzialmente un modello “atipico” e in gran ...
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A partire dalla presa di coscienza collettiva della rilevanza degli ideali e dell’importanza degli attori politici non statali, a partire dagli anni ‘70 originarono diverse nuove teorie.Un filone si pone [...] James Rosenau) è arrivata a negare ogni forma di “maggiore rilevanza” dello stato, per affermare una frammentazione e contemporaneamente un’intensa integrazione tra attori dinatura estremamente disparata – governativa e non governativa, pubblica e ...
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Nel saggio del 1979 La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere Jean-François Lyotard, dopo aver analizzato in chiave storico-critica le esperienze filosofiche fondate sui principali sistemi emancipativi [...] della propria epoca, sostiene che «il sapere cambia distatuto nel momento in cui le società entrano nell’età di una verità assoluta e di una natura umana sia solo ed esclusivamente una manifestazione sintomatica dei rapporti di potere all’interno di ...
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Questo articolo nasce da un’esperienza personale. Nel 2010, a mia nonna fu diagnosticata una forma di demenza senile tipo Alzheimer. Oggi, il neurologo dice che è giunta alla terza fase della malattia, [...] tendenza di mia nonna, o di qualunque altro soggetto affetto dal morbo, a dimenticare in pochi secondi ciò che è stato detto della mente” che contiene informazioni dinatura enciclopedica, oltre alla conoscenza di parole, regole, simboli e forme ...
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Buona parte della geometria che studiamo alle scuole medie e ai primi anni di superiori è contenuta in un unico testo: gli “Elementi” di Euclide. Per secoli questo lavoro è stato utilizzato [...] come testo per l’insegnamento della matematica e considerato l’apice del rigore e della precisione ...
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L’emergere della scienza moderna, fondata sul metodo sperimentale e su criteri interpretativi di tipo meccanicistico, permise la graduale eliminazione dei presupposti panpsichistici, antropomorfici ed [...] .
Con Pascal è possibile sostenere che il superamento dell’horror vacui sia stato ultimato con compiutezza, nonostante le resistenze sul tema, soprattutto dinatura teologica, continuassero a essere non indifferenti. Gradualmente la nascente fisica ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] ’Israele moderno, dove un secolo fa è stato redatto ed istituito un curriculum di studi biblici non più in chiave religiosa, univoca e esclusiva la natura cultuale e favorendone, in tal senso, la consolidata esclusione dal canone di classico (Oz; Oz- ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
natura, stato di
Primo elemento del modello concettuale giusnaturalistico (➔ giusnaturalismo): è la condizione antecedente la fondazione delle grandi istituzioni giuridico-politiche e la codificazione di un sistema di leggi scritte e coattive;...
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni,...