GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] delle scienze ritenne necessario un lavoro sistematico per chiarire la natura dell'agente della malattia e il G. se ne sulle proprietà di assorbimento, oltre ai fondamentali lavori di Th. de Saussure, c'erano stati quelli di J. von Liebig, di A.P. ...
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DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] stato un arcipelago didi evoluzione non pareva tenere in alcun conto il principio della selezione naturale o della divergenza dei caratteri: le specie cambiano in quanto "ciascun individuo successivo si trova via via in rapporti diversi colla natura ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] Paolo avevano rappresentato la natura della religione; la Chiesa era stata un fenomeno paralizzante, LII (1997), pp. 179-188; G. Imbruglia, Religione e storia nel pensiero di O., in Rivista storica italiana, CIX (1997), pp. 198-244; A. Alosco, ...
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MONTESANO, Domenico Alfonso Emmanuele
Romano Gatto
MONTESANO, Domenico Alfonso Emmanuele. – Nacque a Potenza il 22 dicembre 1863 dall’avvocato Leonardantonio, fervente liberale che nel 1860 era stato [...] di Battaglini, Cremona e Dino, lo condusse a ricercare costantemente la natura geometrica di matematica di Firenze, X (1931), pp. 1-2; F.G. Tricomi, Matematici italiani del primo secolo dello stato unitario, in Mem. dell’Acc. delle scienze di ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] il marmista G. Sacanagatta.
Le prime prove grafiche e scultoree (Natura che si addormenta, 1908, Accademia degli Agiati, Rovereto; Dante , inteso, quest'ultimo, come espressione distati psichici rappresentati con impietosa e allucinata intenzionalità ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] di filologia, n.s., VI [1928], pp. 551-569; VII [1929], pp. 267-276).
Con vivo senso della relazione fra natura inizi degli anni Trenta era stato affidato al F. dall'Istituto di studi romani il volume della Storia di Roma sull'arte militare. L ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] la presenza del personaggio-autore nella narrazione è utilissima, perché esso si preoccupa più volte di riportare ed indicare con cura la qualità e la natura delle sue fonti. Più di una volta egli ci informa che a determinati eventi ha assistito ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] che l'ira non trabocchi", che si suppone esser stato scritto nel '33.
Con il ritorno al potere di Cosimo, D. dovette subire il bando che lo lo più, nel secondo emistichio) sancisce la natura tutta verbale ed affabulatoria. È questa senza dubbio ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] C. la scoperta o l'intuizione, mentre è stato opportunamente notato che esse, pur riferendosi ad aree Haller e J. Brown, anteriori di qualche decennio. Ciò può spiegarsi solo in parte con la natura prevalentemente clinica degli interessi del C., ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] potere: è un discorso sulla natura della poesia e non una lezione di poetica come il titolo (Della di studioso: al di là di prose d’occasione, ottenne l’incarico di una nuova edizione del Decameron, che doveva sostituire quella del 1573, che era stata ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...