CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] nempissero. La qual cosa sarebbe contro la legge d'essa natura, che non patisce in sé vacuo".
L'ilarità con Roma 1950, pp. 11 ss.). La traduzione del primo Idillio di Teocrito è stata edita a Colle nel 1843 e riprodotta nell'edizione Le Monnier delle ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] natura essenzialmente religiosa ed ecclesiale dei primi grandi riformatori e del vasto movimento di in qualche modo autonomo già per il fatto stesso di essere stato convocato e di esistere. In secondo luogo essa era frutto della persuasione ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] istrumento, posso dire di essere stato completo a venticinque anni di pittura; per la capacità di potenziare nel lettore la godibilità dell'opera darte presa in considerazione e di indurlo ad analizzarne natura ed origine, con maggiore esattezza di ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] un'opera, Ali-Baba ou Les quarante voleurs (che era stata tratta in parte da Koukourgi, con libretto di A. E. Scribe e A. H. J. Mélesville), es. in Eliza, ove il senso della natura incombente sugli uomini è espresso da una sensibilizzazione ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] dell'Amator latino di Battista composto verso la fine del periodo bolognese, nel quale discute la natura dell'amore e amici, fatti con specchi e con la camera obscura, di cui l'invenzione è stata attribuita all'Alberti. Egli stesso vi accenna come " ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] con la lettera del 24 ottobre 1796 al cardinale Ignazio Busca, nuovo segretario diStato, in cui si difendeva dai sospetti di giacobinismo. Ma, dopo l’invasione francese delle legazioni di Bologna e Ferrara, l’arrivo dei francesi a Roma, il trattato ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] aveva la gestione, e nei provvedimenti del governo, istitutivi degli enti pubblici e di altra natura citati nel testo, i quali, in misura diversa secondo i casi, sono stati formulati, redatti, vagliati dal B. stesso. Si vedano, in particolare, per la ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] secolo XVIII: dal 1776 la Crusca, di cui era stato membro, accoglierà le sue opere tra i testi di lingua.
Morì a Firenze il 1º il pitagor. del celebre medico A. C., in Riv. di storia critica delle scienze mediche e natur., I (1910), 3, pp. 66-71; A. ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] genesi del carattere e le cause che agiscono nella sua formazione (Sulla natura e sulla genesi del carattere, in Atti della Sips, Roma 1930, clinica.
Uno dei sogni del G. era stato la creazione di una facoltà medica; essa fu approvata dal Consiglio ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] di percorrere la città "cercando la sua ventura" (doni in natura). Anche la spiccata inclinazione di tra i Bentivoglio e gli Estensi esistente nell'Archivio diStato in Modena, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per la Romagna, s. 3, XVIII ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...