BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] di medicina e chirurgia grazie all'interessamento di S. Klinger, amico della sua famiglia: questi, che era stato da poco chiamato alla cattedra di sulla struttura di questo viscere non consentivano di considerarlo un organo dinatura esclusivamente ...
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ARALDI, Antonio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Modena il 7 marzo 1819 da Gaetano e da Angela Magonza. Iniziò gli studi di ingegneria, ma, nel 1836, entrò come cadetto nel corpo dei pionieri di Modena. Congedato [...] e per natura fortissime posizioni delle alture di Bracciano e dei colli di Albano, e suggeriva di chiudere 1891.
Fonti e Bibl.: Ministero Difesa-Esercito - Ufficio Generali, Statodi Servizio; A. Zanolini, Commemorazione del Generale A. A., Bologna ...
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BOETTO, Pietro
Danilo Veneruso
Nato a Vigone (Torino) da Antonio e da Caterina Anghilano il 19 maggio 1871, studiò dall'ottobre 1883 presso il seminario di Giaveno, entrando poi nel febbraio 1888 nella [...] della Compagnia nella provincia di Aragona, dove allora fervevano complessi contrasti dinatura sociale e nazionale; alla 1945 il generale Meinhold, capo diStato Maggiore, negoziò con i rappresentanti del Comitato di liberazione nazionale la resa a ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] comportavano gli richiedevano giorni e giorni di lavoro e andavano molto al di là della natura dei quesiti che gli venivano rivolti. Egli sembra essere stato del tutto indifferente a sollecitazioni di vanità o di soddisfazione personale: la sola cosa ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] ed a mal fare (ed a questa han posto nome ragion diStato, ed a lei assegnano il governo de' reami e degli imperii degli uomini, non dee esser mia presente cura il trattar della natura de' vizii e delle virtù, ma solamente degli acconci e sconci ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] ] non ebbi luogo d'esser contento nel '48; perché di noi, né degli altri Stati d'Italia, non mostravano fare mai conto": Ibid., p. radicata fra noi la persuasione che la libertà di commercio come le leggi della natura, non possa avere eccezioni" (p. ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] pretesto del mancato pagamento di certi canoni. Quando poi i dissensi tra Ferrara e lo Stato pontificio degenerarono in guerra in un'esigenza di ordine interno, di costruzione nitida e lineare, che ne rispetti tiittavia la natura estrosa e arditamente ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] a B. da Angelo Clareno: che, se non fosse stato per l'onore dell'Ordine, avrebbe fatto punire pubblicamente Giovanni dei commentatori arabi, è la dottrina della luce come "natura comune" o "prima forma" di tutti i corpi: "la luce è la forma ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] , stava dopo l’«opuscolo». Ma il frontespizio non allude alla naturadi Appendice della Colonna infame, non c’è coerenza tra i toni fine riuscì vincitore; patrono in un grado di giudizio era stato G. Montanelli. Il risarcimento ottenuto fu rilevante ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] dai baroni al trono per la sua "piacevole natura et umana", avrebbe dovuto, una volta re, ; M. Santagata, La lirica aragonese ..., Padova 1979, ad vocem; B. Ferrante, Gli statutidi F. d'A. per gli ebrei..., in Arch. stor. per le prov. nap., s ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...