DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di origine della famiglia (sul cognome [...] l'insegnamento nelle scuole secondarie e le ricerche dinatura archeologica, topografica ed epigrafica condotte metodicamente nell' dei volumi degli Elogia e dei Fasti, che era stata richiesta da un istituto estero alla Unione accademica nazionale ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] vi fu una nuova ed. delle opere di Giovanni Botero (Della Ragion diStato, con tre libri Delle cause della grandezza dedicate alla propria regione, parte di un suo più generale "piemontesismo", "prima di tutto dinatura etica" (Bobbio, 1990, p ...
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BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] acido nitrico, aveva per primo ottenuto l'acido suberico (Della natura del suvero, in Opuscoli scelti sulle scienze e sulle arti, si combina chimicamente, venendo così a trovarsi nello statodi "luce latente", per rendersi sensibile allo sciogliersi ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] gran cordone dell'Ordine di Francesco Giuseppe in segno di riconoscenza "per avere compreso esattamente la natura dei rapporti che Caboue che tendevano a porre la Grecia in statodi virtuale occupazione attraverso un controllo militare e politico ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] Nel 1899 fu inviato a Pievebelvicino per curare disturbi dinatura bronchiale e, dal 1900 al 1911, prima come nuovo vescovo annunciava con chiarezza e decisione quelle che sarebbero state le linee portanti del suo governo: concilio plenario etrusco ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] : "Il marchese d. Annibal Gonzaga è stato ultimamente promosso. Egli ha parti degne del di pensare emerge anche nella presa di posizione del G. nel conflitto dell'Impero contro la Francia di Luigi XIV. Probabilmente in base a considerazioni dinatura ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] sfera artistica o, come sembrerebbe più probabile, di altra natura: «vi priegho che vui mi vogliate perdonare di quello ch’io ho fatto, perché vui diStatodi Siena). In realtà, le vicende del Malatestiano sono decisamente più complesse. Prima di ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] un Amizon della Sala (che Giulini ipotizzò zio di G.) era già stato arcidiacono nella Chiesa milanese.
Non conosciamo i di là del campo religioso-disciplinare: i patti fra il Comune di Milano e il vescovo di Novara (28 dic. 1167), che erano dinatura ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] a secco che già il Vasari considerava causa di un avanzato statodi degrado, l'opera fu completata nel 1552, cremonese del Cinquecento, a cura di M. Gregori, Cremona 1985, pp. 145-151; G. Bora, Maniera, idea e natura nel disegno cremonese: novità e ...
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VACCARO, Andrea
Gianluca Forgione
Nacque da Pietro e da Giovanna Di Clauso, e fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Giuseppe Maggiore l’8 maggio 1604 (Tuck-Scala, 2012, p. 163).
Nel luglio [...] la restituzione immediata del dato dinatura e l’impianto tenebristico della Giuditta e Oloferne di collezione privata napoletana (Rocco, del pittore, è stato riconosciuto l’esordio di Nicola, responsabile verosimilmente di molte delle figure ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...