VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] abbandonato la prevalente natura giuridica per assumere quella politica. Savio di Terraferma dal 6 che conserva la maggior parte delle arche dei dogi.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Venezia, Misc. Codd., s. 1, 20, Storia veneta: M. Barbaro ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] di cristiano; l'uso delle abluzioni lustrali, del "kudumi", del "cordone" e della polvere di sandalo era dinatura civile d'altronde quella precedente del Ricci in Cina, è stata sottovalutata persino all'interno della sua stessa Compagnia: a lungo ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] si accenna a un'ulteriore attività del G. presso la corte, quella di sovrintendente della guardaroba ducale e disegnatore di gioielli. Il registro conservato presso l'Archivio diStatodi Mantova sul quale il G. annotò dal 1577 al 1582 i gioielli ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] la conciliazione (Milano 1932) affrontò i rapporti fra Chiesa e Stato alla luce dei recenti Patti Lateranensi, criticando duramente Mussolini per le concessioni avanzate, che giudicava dinatura essenzialmente politica, come il «pegno, verso il mondo ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] che da questo "lavoro colossale storico" (cui era statodi aiuto il dantista P. Fraticelli) derivasse finalmente la è - terribile precauzione della natura - quando non è la sterilità, sono i figli malsani d'anima e di corpo! d'animo specialmente".
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] del disegno, ottenne il primo premio della seconda classe (Arch. diStatodi Firenze, Accademia del disegno, busta 14, f. 46v).
. 107-25; A. Pinelli, La rivoluzione imposta o della natura dell'entusiasmo..., in Quaderni sul Neoclassico, IV (1978), pp ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] che lo conobbe in questa occasione, "un mostro ed un miracolo dinatura". Nonostante le traversie che colpirono l'Italia tutta e in particolare borromeiana delle Notti Vaticane sono stati editi, sotto lo pseudonimo di "Risoluto", nella raccolta Noctes ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] , Museo de arte de Ponce).
La tesi che Paolini sia stato pittore dinatura morta perché maestro di un generista di primissimo piano come Simone del Tintore (M. Gregori, Linee della natura morta fiorentina, in Il Seicento fiorentino. Pittura. I (catal ...
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VANTINI, Rodolfo.
Alessio Costarelli
– Nacque a Brescia il 17 gennaio 1792, secondogenito di Domenico, impresario edile e pittore di fama locale, e di Olivia Leonesio; la sorella maggiore, Carolina, [...] sarebbero stati replicati in forma ridotta da Filippo Antolini nella barriera Gregoriana (oggi porta S. Stefano) a Bologna.
L’opera di Vantini, numerosa e diversificata, può essere efficacemente tripartita tra commesse pubbliche, private e dinatura ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] passo della introduzione al Romuleon di B., di cui oggi non può sfuggire a nessuno la natura topico-retorica: il fatto che bolognese viene uscendo da uno statodi crisi, durato qualche decennio, grazie all'opera di valentissimi magistri, quali Pietro ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...