DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] puo avvenire soltanto in uno statodi particolare eccitazione nervosa, di trance, in cui il pittore La pittura venez., Firenze 1903, pp.184 ss.; S. D. Paoletti, M. D., in Natura ed arte, XIII (1903), pp. 266-271; A. Conti, Sulfiume del tempo, Napoli ...
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UNGARELLI (Ongarelli, Ungherelli), Rosa
Giovanni Andrea Sechi
Figlia di Giorgio e di Caterina Ferranti, nacque a Bologna il 10 gennaio 1686 sotto la parrocchia di S. Tommaso del Mercato.
Soprano, fu [...] entusiasmavano: le recite pistoiesi parvero «un portento dinatura», poiché nelle «parti buffe non ha il paragone fino al 1764 al servizio del sovrano, Giuseppe I (Archivio diStatodi Bologna, Ufficio del Registro, Copie degli atti, L. 736, ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] di Kant, di Lamennais, di Cousin, di Comte e di altri ancora. A Feuerbach obbietta che "se la religione è una categoria dello spirito umano" è "legge dinatura negativo dello "spiritualismo teologico", che era stato l'oggetto della sua prima polemica. ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] che le confessioni del Valperga erano state ottenute con la tortura. In un primo momento il tentativo del re non riuscì perché le Leghe svizzere confermarono il loro appoggio a F., ma, in seguito a gravi misure dinatura economica ordinate dal re nei ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] Sul Regno d'Etruria, la malattia e la morte: Arch. diStatodi Firenze, Segreteria e Ministero degli Esteri, filza 2368, f. di Toscana dai Medici ai Lorena, a cura di A. Bellinazzi - A. Contini, Roma 2002, pp. 57-61; G. Olmi, Lo studio della natura ...
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ZACCHIA, Paolo
Silvia De Renzi
Luca Tonetti
– Nacque a Roma nel 1584 (o 1585) da Tommaso e da Giacoma Boncompagni (Mandosio, 1682, p. 102; per la paternità, cfr. testamento, in Archivio diStatodi [...] sulla natura e le cause del contagio (De contagione pestifera, praelectio habita in almae urbis gymnasio..., Romae 1631, p. 47); nel 1631 entrò a far parte di una commissione deputata a rivedere gli statuti (Archivio diStatodi Roma, Università ...
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SERRA, Antonio
Luca Addante
– Nacque a Cosenza o in un suo casale (forse Dipignano), in una data imprecisata della seconda metà del XVI secolo. È stato supposto che suo padre fosse un giurista di nome [...] a un Antonio Serra di Dipignano, altro casale di Cosenza (per es. Archivio diStatodi Cosenza, Notaio Manilio seppure scrivesse un libro d’economia, diversi interpreti hanno evidenziato la natura politica del Breve trattato (Salfi, 1802, 2009, pp. ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] dinatura teatrale (roghi della vanità, rituali di pacificazione, processioni, pubblici esorcismi, sfilate didi frati che causò uno spettacolare contrasto tra Tomitano e il Consiglio dei dieci, culminato con il bando del predicatore dallo Stato ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] pudicamente sofferta; quello ideologico suggerisce indagini psicologiche dinatura freudiana, alludendo al mondo segreto del subconscio , ed era stato rappresentato in Austria, Germania, Francia, Spagna, Grecia, Inghilterra e Stati Uniti. L'Accademia ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] di una «poesia civile», individuando nel 1945 una sorta di spartiacque letterario: «La poesia italiana, dopo il ’45, è dinatura considerato un ‘minore’, ma i fatti letterari ci dicono che è stato un ‘maggiore’ e non lo è più, avendo forse esaurito il ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...