DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] di due cataloghi settecenteschi dell'Archivio diStatodi Roma, didi documenti, dal 1486 al 1487 (Ghizzi, 1887), fonde l'appassionato sentimento religioso dei due frati - s. Francesco e il compagno - rapiti nella visione, al senso della natura ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] dinatura; da soli non fanno la cultura di un popolo, la quale ha bisogno di quella "quasi invisibile cattedra d'intelligenza e di in Lombardia lo spirito, è stato il credere nella capacità della sola teoria di rinnovare un popolo. Si avvicina ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] l'autore, che languiva allora in miseria e in grave statodi infermità, facendogli commissionare altri quadri.
La storia può essere catal.), Firenze 1951, ad Indicem; G. Briganti, M. C. pittore dinature morte, in Paragone, V (1954), 53, pp. 47-52; H ...
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FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] di avvocato, si impegnò in un primo lavoro dinatura storica sulla figura di Gioacchino Murat nel 1821 con l’idea di , Napoli, Esi, 1995, pp. 27-45; G. Semeraro, Rei diStatodi Martina nella rivoluzione del 1799, in “Umanesimo della Pietra”, n. 25, ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] di alberelli simmetrici, equidistanti, ben potati; ma grandi vegetazioni di bosco e di giardino, pezzi di foresta, isole dinatura il F. aveva ereditato dalla sua famiglia e che era stato un aspetto sempre presente nel suo carattere, nella sua ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] provengono da due strumenti notarili del 1398 (Archivio diStatodi Firenze, Diplomatico, 13 ag. 1398, notaio Bandino la prima a sorreggerlo. Ma né l'imitazione della natura né quella del maestro conducono di per sé all'arte: è la capacità "fantastica ...
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SCIALOJA, Antonio
Domenicantonio Fausto
– Nacque il 1° agosto 1817 a San Giovanni a Teduccio (all’epoca Comune autonomo) presso Napoli, da Aniello, ispettore di pubblica sicurezza, e da Raffaella Madia.
Fin [...] ’. Vi era un giudizio positivo per alcune forme di intervento dello Stato in economia, specie per gli investimenti dinatura infrastrutturale, ed erano presenti riferimenti alla realtà del Regno di Napoli.
Scialoja fu un economista che operava in ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] quel senso andava la restituzione di Parma e Piacenza allo Stato della Chiesa, ma la politica di compromesso condotta da T. Farnese il G. condusse una triplice, complessa azione dinatura politica, diplomatica e teologica sulla riforma della Curia, ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] di salpare G. si ammalò e la partenza fu bloccata sino alla primavera del 1226.
Non conosciamo la natura e novembre 1220); Arch. diStatodi Mantova, Arch. del Monferrato, perg. 23 (ott. 1220); Arch. diStatodi Milano, Fondo Religione, cart. ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] come lo era già statodi suo padre. Un altro durocolpo alle prerogative dei C. fu portato dalle leggi di Burgos (27 dic. scoperta, Novara 1974, I-II, ad Indicem; A.Gerbi, La natura delle Indie Nuove. Da C. Colombo aGonzalo Fernández de Oviedo, Milano- ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...