ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] il suo statodi arretratezza rispetto all'Occidente, sia dove si dava conto dì quello che di più pittoresco della critica riescono i capitoli nei quali l'autore discute della natura del melodramma, la cui unità deve essere fissata dal libretto ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] visione del teatro della natura induce il M. alla serena accettazione dell’impossibilità di arrivare con la ricerca filosofica ., nell’Epistolario di M. Cesarotti (I-II, Firenze 1811; III-V, Pisa 1813). Nell’Archivio diStatodi Parma sono custodite ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] , creando dei teatri stabili delle strutture che necessitavano dell'aiuto dello Stato, avvertendo poi che l'interesse di questo per il teatro "non deve essere dinatura politica, ma culturale", perché, come dice il titolo del libro da cui è tolta ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] francesi. Contro le leggi dinatura si lotta invano") sostanzialmente estranee al pensiero di Cavour (Cafagna), ma che garantire, da solo, la crescita .economica, ma era lo Stato a dover intervenire per eccitare le forze della nazione e coordinarle ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] sarà vicino ad essere felice quando "giungeremo ad uno statodi tolleranza universale" che sembra essere solo un momento di passaggio, prima di ritrovare nell'anima la "luce" di cui "rivestire" la "natura umana" (ibid., pp. 166-168). Secondo queste ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] cittadini italiani. Intanto, dal 1933 al 1955 era stato assiduo collaboratore della Rivista di filosofia, fondata da Martinetti; e dal 1954 fino epistemologico, grazie al quale la totalità dinatura e storia diventava categoria fondante sia della ...
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RUSCELLI, Girolamo
Paolo Procaccioli
RUSCELLI, Girolamo. – Girolamo di Francesco di Pietro di Antonio Ruscelli nacque a Viterbo nel 1518; non è noto il nome della madre. La data di nascita, desunta [...] consentito una presa in carico non pregiudiziale.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Venezia, Sant’Uffizio. Processi, b. 159: Acta S. Bologna 1991; W. Eamon, Science and the secrets of nature, Princeton 1994 (trad. it. Genova 1999); L. Bolzoni ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] di nascita. Convinto com'era, infatti, che la natura avesse assegnato all'uomo un'esistenza di 90-100 anni, pensò bene di C. e il suo tempo, a cura di L. Puppi, Padova 1980. Si vedano inoltre: Arch. diStatodi Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] ma in cui sono forti visioni di vicelide bibliche, quadri ispirati dinature vergini ed esotiche: una nuova esperienza sorgano ispirati da rapporti figurativi di analogie paesistiche e cosmiche, in uno statodi comunicatività cordiale e cantabile, e ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] di un adolescente lacero e diseredato contemplante i resti di un festino mondano, la cui opulenta gaiezza (evocata solo tramite dettagli dinatura s. nn. 41 s.). Testimonianza del suo statodi turbamento è, inoltre, una straripante grafomania che si ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...