CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] nelle prime lettere alla marchesa aveva deprecato lo statodi abbandono in cui si trovavano tante reliquie antiche, è un licenzioso campo di tutti i vizi, è maligno, vario ed instabile, scellerato, tribolato, depravato; la natura umana è infetta e ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio diStatodi Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] dello stesso dell'8 giugno (Archivio diStatodi Venezia, Consiglio dei Dieci,Lettere di ambasciatori [Capi], Haja, Inghilterra, dell'età. Sollecitò inoltre un sistema di pene graduato sulla diversa natura dei libri proibiti, a seconda che ...
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GUIDETTI SERRA, Bianca
Maria Malatesta
Nacque a Torino il 19 agosto 1919, primogenita di Carlo, avvocato e di Clotilde Toretta.
La famiglia e gli anni della formazione
Le origini della famiglia erano [...] dagli anni Cinquanta ai primi anni Settanta, nonostante lo Statuto dei lavoratori, appena emanato, vietasse la raccolta di informazioni dinatura politica, sindacale e religiosa. L’azione penale, avviata dopo il rinvenimento del materiale ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] di attriti latenti, dinatura soprattutto economica, con Venezia, vanificavano il cauto atteggiamento dell'E. e di Anzi, veniva prospettato al re Alfonso, come direttrice di espansione, lo Statodi Filippo Maria Visconti, che non aveva avuto eredi ...
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CAVAZZA, Fabio Luca
Francesco Bello
Nacque a Bologna il 24 maggio 1927, da Giulio (1891-1945) e da Margherita Rossi (1889-1986).
Giulio era avvocato a Bologna, e tra il 1923 e il 1925 ricoprì anche [...] di origine bancaria, nell’ambito di un processo di privatizzazione del sistema creditizio – si aprì in Italia la possibilità di creare grandi enti dinatura nelle relazioni politico-culturali tra Italia e Stati Uniti (1955-1963), Napoli 2016.
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] fare la grandezza degli Stati, pur dovendo essere consapevoli dell’impossibilità di attingere la «vera conoscenza della realtà» (Le orazioni inaugurali, a cura di G.G. Visconti, 1982, p. 143) a causa della «corruzione della natura umana» (p. 189). Ma ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] sue vivaci doti personali e un accorto largheggiare di doni anche in natura, usanza non nuova nelle corti e negli momento della situazione per la lontananza del re dagli affari distato, la candidatura della Farnese. Le trattative furono condotte ...
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ORTESE, Anna Maria
Monica Farnetti
ORTESE, Anna Maria. – Nacque a Roma il 13 giugno 1914 da Oreste, funzionario di Prefettura, e da Beatrice Vaccà.
Il padre, nato a Caltanissetta, vantava origini catalane [...] dell’Africa. Essere dentro la natura anziché fuori» (Maraini, 1973, p. 25). Alla scuola italiana di Tripoli portò a compimento il ciclo nella casa di Rapallo e custodite ora presso l’Archivio diStatodi Napoli, hanno consentito di arricchire il ...
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VOLPE, Gioacchino
Enrico Artifoni
– Nacque a Paganica (L’Aquila) il 16 febbraio 1876 da Giacomo, farmacista e segretario comunale, e da Bianca Mori, maestra elementare senese.
Ebbe il nome del nonno [...] (Nel regno di Clio, 1977, pp. 281 s.). Una fascinazione d’ambiente che lo storico, da anziano, riferì anche alla natura rigogliosa nei dintorni e le conferenze fiorentine del 1912 su Chiesa e statodi città nell’Italia medievale (tutto fu raccolto in ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] fu eletto avvocato del Comune. Incaricato della revisione degli statuti municipali nel 1576, presentò la nuova redazione alla approvazione di imperio, contro la legge dinatura, e che portava alla pretesa di un esclusivo monopolio in materia di ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...