OBIZZI, Ferdinando
Maria Toscano
OBIZZI, Ferdinando. – Nacque a Padova il 9 settembre 1701 dal marchese Tomaso e dalla nobildonna fiorentina Alessandra Pecori, nella dimora dell’antica e prestigiosa [...] cui trama è tutta giocata intorno alla discussione sulla proprietà privata, la giustizia sociale, la contrapposizione tra lo statodinatura e la società civile, temi affrontati con l’atteggiamento equanime del buonsenso che, pur ponendo in luce la ...
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CASINI, Antonio
Francesco Raco
Nacque a Firenze il 5 ag. 1687 in una famiglia di salde tradizioni religiose. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 7 dic. 1706, compiendo gli - studi a Firenze [...] cui l'opera doveva essere strutturata, fu però pubblicata dal C. soltanto la prima, relativa agli aspetti positivi dello statodinatura; invece, non vide mai la luce la seconda parte, concernente la confutazione delle tesi circa la corruzione della ...
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decisione, teoria della
Studio, attraverso metodi matematici e statistici, della d. preferibile, tra varie possibili, tenendo conto delle conseguenze derivanti da ciascuna di esse. Fissata una d., le [...] . Se si indica con Δ={δ} l’insieme delle possibili d., con Θ={ϑ} l’insieme delle circostanze (dette ‘statidinatura’) estranee a colui che decide e capaci di determinare con esattezza le conseguenze della d. prescelta, con Lδ (ϑ) (detta ‘funzione ...
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Silverio Novelli
Neologismi scienze naturali e matematiche
5-formilcitosina
loc. s.le f. In chimica organica, sostanza che entra in composizione degli acidi nucleici, in grado probabilmente di modificare [...] equilibri naturali in ambienti radicalmente modificati o danneggiati dall’azione umana.
• Riportare i luoghi distrutti dall’uomo allo statodinatura è l’ambizioso compito del rewilder […]. Alcuni progetti come Rewilding Europe per ora prevedono ...
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Maria Laura Lanzillo
Il dibattito filosofico-politico degli ultimi decenni sui concetti di dialogo interculturale, di differenza e riconoscimento, come quello sul problema della cittadinanza (europea [...] , da un diverso e più produttivo punto di vista, se non vogliamo un futuro o di ghettizzazione/securizzazione di ogni gruppo o di ‘guerra di tutti contro tutti’ in un rinnovato statodinatura.
Interessanti apporti in questa direzione provengono da ...
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simpatia
Dal gr. συμπάϑεια, composto da σύν «con» e πάϑος «affezione», cioè statodi chi subisce una data azione o situazione, piacevole o dolorosa). Nel significato originario, il termine greco designa [...] con l’individualismo hobbesiano, afferma che la moralità è sempre il risultato dell’intersoggettività. Contro l’idea di uno statodinatura asociale, Smith sostiene che l’uomo si qualifica naturalmente come essere sociale, in quanto spontaneamente ...
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primitivismo
Flaminia Giorgi Rossi
Il sogno del ritorno alle origini
Il primitivismo è la tendenza di personalità e movimenti europei a trarre ispirazione da manifestazioni artistiche e culturali delle [...] è, inoltre, una diretta conseguenza del colonialismo. L’insofferenza per la civiltà del progresso e un desiderio di ritorno allo statodinatura si erano già manifestati durante il Romanticismo. Tuttavia, è a partire dagli ultimi anni dell’Ottocento ...
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Lorenzo Fioramonti
Nel pensiero politico moderno, la difesa dei diritti individuali è sempre stata intimamente legata al concetto di sicurezza, traducendosi in una relazione molto spesso conflittuale [...] . Sebbene gran parte dei pensatori politici moderni interpretino lo stato come garante della sicurezza degli individui contro la violenza anarchica del cosiddetto ‘statodinatura’, gli esiti che questo paradigma concettuale ha avuto nell’evoluzione ...
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principale-agente
Domenico Tosato
Relazione di agenzia che si determina quando l’esito di un accordo contrattuale per una parte dipende dal comportamento dell’altra. Agente (o mandatario) è il soggetto [...] egli riceverà un compenso fisso, indipendente dallo statodinatura che si realizzerà, al contrario di quanto avverrà per il profitto del proprietario.
Natura del contratto
Più complessa è la natura del contratto ottimale nell’ipotesi che l’impegno ...
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societa
società
Insieme di individui uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti. Riprendendo un’idea che risaliva ad alcune [...] stabilite le regole del vivere comune e hanno origine le istituzioni sociali. La costituzione della s. sarebbe stata preceduta da uno statodinatura, inteso da alcuni (T. Hobbes, J.-J. Rousseau) come condizione presociale, da altri (J. Locke) come ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...