virtù (vertù, virtute, virtude, vertute, vertude)
Philippe Delhaye-Giorgio Stabile
Sostantivo femminile, di altissima frequenza nelle opere di D., dove indica fondamentalmente una ‛ capacità naturale [...] , decaduto e corrotto.
Ogni v. o facoltà dell'anima o del corpo, in quanto derivante dallo statodinatura terrena, è perciò finita e incapace di conseguire tutto ciò che la volontà richiede (Rime XCI 9). Peraltro, il venir meno delle v. implica ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] si sarebbero persuasi razionalmente che i vantaggi derivanti dall'unione in una società sarebbero stati superiori agli svantaggi. Lo 'statodinatura' era una sorta di esperimento mentale, ma alcuni autori, come ad esempio Locke, avanzarono l'ipotesi ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] unionis e pactum subjectionis) attribuisce al consenso degli uomini la formazione della società politica a superamento dello statodinatura e l'attribuzione di poteri di governo alle istituzioni politiche (v. Gough, 1957). Ma come è noto, le teorie ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] τέλος. Come τέλος e insieme come ritorno all'origine, allo statodinatura dei giusnaturalisti, o più indietro ancora all'età dell'oro, a quel regno di Saturno, ‟re così giusto che sotto di lui non vi erano schiavi né proprietà privata, ma tutte le ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] politico-economica può essere considerato Thomas Hobbes, secondo il quale i singoli individui egoisti dello statodinatura riconoscono che potranno tutelarsi stabilmente dall'inganno e dalla violenza degli altri soltanto stipulando un contratto ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] - e quindi anche democratico. Höffe ricostruisce lo stato pregiuridico e prestatuale, lo statodinatura, come uno statodi inevitabili conflitti tra le libertà; egli - a differenza di quanto sostiene Hobbes - rinuncia totalmente a un concetto ...
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La proliferazione della città
Richard Ingersoll
Nel corso del 20° sec. l’urbanizzazione ha sostituito il processo millenario di formazione delle città. Il concetto classico di centro urbano come struttura [...] proporzione tra persone e risorse su un territorio geografico considerato come un ecosistema (Welter 2002). Nello statodinatura, le risorse si conservano piuttosto che essere consumate: l’organismo, infatti, si adatta all’ambiente piuttosto ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] della società spetti a individui liberi ed eguali, collocati in una sorta distatodinatura (la "posizione originaria"). A differenza degli individui di Hobbes, le parti contraenti nella rawlsiana posizione originaria sono vincolate a una ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Cleptocrazia
Donatella della Porta e Alberto Vannucci
Introduzione: cleptocrazia e potere pubblico
Il termine 'cleptocrazia', derivante dall'unione delle parole greche klépto, rubare, e krátos, governo, [...] gli altissimi costi della sfiducia reciproca e della mancanza di cooperazione sociale che gli individui si troverebbero ad affrontare in uno 'statodinatura' anarchico. La produzione di qualsiasi 'bene pubblico', incluso lo stesso ordine sociale ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] (Broc 1969). Nel corso della seconda metà del secolo, lo sviluppo dei viaggi per mare alimentò le controversie sullo statodinatura e sul valore delle costrizioni imposte dalla civiltà. La storia dello scalo a Tahiti narrata da Bougainville ispirò a ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...