SCHELETRO (dal gr. σκελετόν "corpo disseccato", mummia; fr. squelette; sp. esqueleto; ted. Skeleti, Gerüst, Gerippe; ingl. skeleton)
Giuseppe MONTALENTI
Gioacchino SERA
Il nome fu dato dapprima alle [...] e la cresta del pronatore assai poco formata in genere.
In complesso si può dire che l'ulna presso i popoli allo statodinatura sia più slanciata e sottile che presso gli Europei. La curvatura nel piano sagittale può mancare del tutto, come appunto ...
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TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] : il mondo barbarico non attira esclusivamente per sé, sì per le sorti di Roma. Pennellature idealizzatrici di stirpi allo statodinatura vengono da un periodo di saturazione culturale, e sono tutt'altro che nuove nelle lettere greche e latine ...
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TRASFORMAZIONE
Giovanni Gentile
. Fisica. - Si indica con questo termine ogni fenomeno che porta a una variazione nel sistema fisico che si considera; così, p. es.: una certa massa di ghiaccio fonde [...] alcune necessarie ipotesi semplificatrici, l'unica cosa realmente possibile in pratica è quella di determinare, caso per caso, un'equazione distatodinatura più o meno empirica. In tal modo ci si riduce a scrivere al posto della (1) una relazione ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] individuali vi sono sottomesse alla volontà generale. La collocazione degli accordi in un immaginario statodinatura giova a sottrarli al principio costitutivo di ogni democrazia, e finisce per riaprire l'antagonismo - d'altronde, mai sedato - tra ...
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RIFORME, Età delle
Ettore Rota
Come età delle riforme s'intende quel periodo della seconda metà del secolo XVIII, essenzialmente tra il 1750 e il 1790, durante il quale l'opera dei capi distato fu [...] critica, prima disinteressata, si concretò negli scopi e nei mezzi pratici per opera dei giureconsulti. Il principio dello statodinatura ebbe larghe applicazioni: creò una nuova coscienza giuridica che riformò il sistema penale: suggerì idee ...
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PECCATO (fr. péché; sp. pecado; ted. Sünde; ingl. sin)
Marcel SIMON
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È, in senso generalissimo, ogni colpa considerata sotto l'aspetto religioso: colpa che può essere concepita come la violazione sia [...] sanzione, si sviluppa tutta una casistica.
In parecchi sistemi religiosi si trova inoltre la nozione di un "peccato originale", cioè d'uno statodinatura congenito all'umanità che è conseguenza universale d'una colpa individuale primitiva, e ...
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GRILLPARZER, Franz
Giovanni A. AIfero
Poeta tragico austriaco, nato a Vienna il 15 gennaio 1791, morto pure a Vienna il 21 gennaio 1872. Dopo un'adolescenza priva di luce, conobbe presto la sventura: [...] d'oro è simbolo della maledizione legata alla cupidigia di beni terreni; a questo motivo s'intrecciano il contrasto fra statodinatura e civiltà, il motivo dell'ineluttabile espiazione di ogni infedeltà alla propria legge, quello del disincantamento ...
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MORLACCHI (gr. Μαυρόβλαχοι, lat. Latini nigri, sl. Vlasi)
Giuseppe Praga
Popolazione disseminata un po' dappertutto nella Penisola Balcanica, ma particolannente nell'interno della zona costiera adriatica [...] nelle cernide (truppe locali contro i Turchi). Nel secolo XVIII con il dilagare delle teorie di J.-J. Rousseau sullo statodinatura, diventano popolo di moda e intorno ad essi, specialmente intorno alle loro costumanze primitive, fiorisce tutta una ...
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VIERKANDT, Alfred
Giurista, nato ad Amburgo il 4 maggio 1867, attualmente professore emerito di filosofia e di sociologia all'università di Berlino; si è dedicato particolarmente allo studio della storia [...]
Nel 1896 comparve il suo libro: Naturvölker und Kulturvölker, in cui stabilisce le categorie tra i varî gradi di civiltà umana: statodinatura, semicivile, alta civiltà. Secondo il V. i popoli si differenziano per il grado della loro vita impulsiva ...
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GOGUET, Antoine-Yves
Nicola Turchi
Erudito, nato a Parigi nel 1716 e ivi morto nel 1758. Fu consigliere al Parlamento di Parigi.
Scrisse De l'origine des lois, des arts et des sciences et de tous les [...] da autori antichi e moderni, particolarmente all'opera del padre Lafitau sui costumi dei Pellirosse. Le sue conclusioni lo portano a infirmare le vedute di Rousseau sull'umanità allo statodinatura; e anche per questo la sua opera è importante. ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...