GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] iniziative personali del G., se si fa eccezione per le spedizioni e i fatti militari da solo, sottintendendo che vada controllata ad indicem la voce domini de Gonzaga. Arch. diStatodi Mantova, Archivio Gonzaga, bb. 1-3, 17, 19, 84, 196, 215, ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] per essere stati scavalcati dal M., e quello dei soldati, già esasperati dalle pessime condizioni di vita e dai ritardi delle paghe - nonché dall'idea di servire sotto un comandante dalla reputazione tirannica - fecero sì che, fatta eccezione per le ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] , col mandato di riferire anche singolarmente per iscritto al Consiglio entro quindici giorni, ad eccezione dell'armata del , Giacomo, Nicolò, Renier e Vettor.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Collegio, Lettere, reg. aa. 1308-1310, c. 91 ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] in uno dei momenti più alti della sua storia, al di là dello statodi crisi che ne costituisce forse la genesi immediata. E tuttavia , ma in buona pergamena, degna di un ambiente ufficiale; il testo, ad eccezionedi un breve tratto finale, dovuto all ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] ) imposero la soppressione di numerosi depositi militari (ad eccezionedi quelli della cavalleria e , cc. 1861-62; Ibid., Prefettura, Polizia, bb. 1861-62; Arch. diStatodi Torino, Sez. Riunite, Patenti controllo finanze 1843-1850, voll. C-D, ad ...
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CARLOTTA AGLAE d'Orléans, duchessa di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nata a Parigi il 22 ott. 1700 da Filippo, duca d'Orléans, e da Maria Francesca di Borbone, che era figlia legittimata di Luigi XIV [...] eccezione: nel 1718-19 suscitò infinite ciarle la sua relazione intima col duca di Richelieu. Proprio in quel tempo il duca di Modena, Rinaldo, aveva deciso di .
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Modena, Arch. Estense, Casa e Stato, bb. 268, 269, 280 ...
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MANSONE
Ulrich Schwarz
Primo duca di Amalfi, con questo nome, era figlio del duca Sergio (I), della famiglia del Muscus comes.
M. fu uno dei principali esponenti della dinastia amalfitana de Musco comite, [...] che era statodi suo padre) concessogli dall'imperatore bizantino. M. dava grande rilievo a questo titolo, come dimostra un sigillo metallico in greco sul quale era definito patricius e duca di Amalfi. L'uso del greco costituisce un'eccezione, perché ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] rimaste inedite ad eccezione delle ampie Memorie del monastero camaldolese di San Benedetto di Savignano, pubblicate cariche ("Ognuno sa con quanta violenza in un pubblico scritto siano state incriminate le opinioni che ho espresso e i consigli che ho ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] ampio e comprensivo orizzonte di pensieri e di cultura. Nella Sicilia "moderna", con poche eccezioni, il G. sua opera alla riforma della scuola media e introdusse sia l'esame diStato, sia l'insegnamento della religione. Alle cose della scuola il G. ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] di Pietro-Celestino come quella di Dante (Inf., III, 58 ss.) rimanevano l'eccezione. Al di là "Commedia" (Sei saggi danteschi), Roma 1960, pp. 315 ss.; D. Waley, The Papal State in the Thirteenth Century, London 1961, pp. 228 s. e passim; B.Nardi, E ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...