VECCHI CATTOLICI
Carlo Antoni
CATTOLICI. Assunsero tale nome quei cattolici tedeschi che rifiutarono di accettare il dogma dell'infallibilità pontificia, proclamato il 18 luglio 1870 dal Concilio Vaticano, [...] i dissidî interni: Döllinger, che dapprima considerava la Chiesa vecchio-cattolica come uno stato d'eccezione provocato da Roma, caldeggiò nelle cosiddette Unionskonferenzen di Bonn del 1874 e 1875 l'unione dei vecchi cattolici con la chiesa ...
Leggi Tutto
Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] la sacra fede dei credenti" (v. Berkovits, 1973, pp. 4-5).
Con pochissime eccezioni la costituzione dello Statodi Israele fu accolta con entusiasmo dagli Ebrei di tutto il mondo, ma il conflitto fra l'interpretazione religiosa e quella laica del ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] 50.000, data la speciale natura dello Stato); faceva parte a sé l'alta borghesia (il "generone"), composta di grandi amministratori, appaltatori, industriali, mentre la nobiltà - con qualche eccezione - non brillava per rigore morale, iniziative ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] Stato, il diplomatico, lo scienziato, l'organizzatore della vita collettiva, ovvero colui il quale abbia l'animo aperto a tutte le norme di progresso della vita moderna, senza alcuna eccezione", e richiamando invece come primo suo compito quello del ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] Stato) – fu seguita il 28 marzo 1968 dall’abolizione della Corte pontificia e il 14 settembre 1970, alla vigilia del centenario della presa di Porta Pia, dallo scioglimento dei corpi armati pontifici, con eccezione della Guardia svizzera. Infine, il ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] da solo, senza lasciare troppo spazio agli scialbi segretari diStato che si succedettero.
Il suo pontificato fu uno dei dei fratelli, che non avevano lasciato discendenza con l’eccezione della sorella Giulia Francesca, sposa del ravennate conte ...
Leggi Tutto
PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] .
Nel panorama di generale sospetto nei confronti di Paolo II faceva eccezione Borso d’Este, duca di Modena e Reggio, la cui aspirazione al titolo di duca di Ferrara fu accolta con favore da Paolo II, il quale reputava utile per lo Stato della Chiesa ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] tutte le loro opere, con l'unica eccezione del Tattvopaplavasiṃha (Leone che sconvolge i principî; v. oltre). Destino delle dottrine dei Materialisti è stato dunque quello di essere tramandate attraverso il resoconto sommario e quasi sempre malevolo ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] dei cattolici alla vita politica di tutti i Paesi cattolici con l’eccezionedi quello italiano.
Nascita e una soluzione di «darvinismo bancario» per usare la felice espressione di Gabriele De Rosa112.
La ricognizione sullo statodi salute delle ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] conforme al vangelo: "Il mondo è logorato dallo statodi vecchiezza e angustiato da affanni continui per la morte imminente se con uno stile meno curato delle altre opere - ad eccezione delle prefazioni -, più legato all'oralità, ma ben strutturato ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...