CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] e oggetto di infinite discussioni tra cantanti, didatti del canto ed esperti di vocalità. Non è mai stato chiarito, neppure carattere d’eccezione. Tornava in Europa per partecipare alle incisioni discografiche, per esibirsi all’Arena di Verona ( ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] Opera, e in novembre, su invito di Fritz Reiner, debuttò negli Stati Uniti con la Chicago Symphony Orchestra. Sinfonia di Ludwig van Beethoven, tornò anche alla Scala dopo diciannove anni di assenza. In quel periodo l’unica eccezione operistica ...
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ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] vita, ad eccezione del breve periodo trascorso a Verona come maestro di canto figurato nelle Scuole accolitali e maestro di cappella dei pars tertia,Strasburgo 1613, Kieffer.
Allo stato attuale degli studi è impossibile stabilire una valutazione ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] .
Dopo il già ricordato rientro negli Stati Uniti del 1941, tornò in Italia nel 1943 e fu costretto a rimanervi a causa della guerra: continuò l'attività con numerosi concerti di beneficenza fatta eccezione per una rappresentazione del Don Pasquale ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] Wagner con interpreti tedeschi e Madama Butterfly di Puccini e ancora, per il Tristano, fu al festival di Bayreuth ove, fatta eccezione per Toscanini, nessun altro direttore estraneo all'orbita tedesca era mai stato ammesso a dirigere (26 luglio-27 ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] L. era ancora sostanzialmente destinata a un ambiente di corte: fa eccezione la musica strumentale a stampa, che si rivolgeva of Louisville).
Fonti e Bibl.: Ch. Burney, The present state of music in Germany, the Netherlands and the United Provinces, ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] alla Biblioteca Casanatense (ove tuttora si trovano), ad eccezionedi alcuni volumi, specialmente le opere a stampa del Palestrina nella Cappella pontificia per la quale il B. era stato l'animatore tenace e il custode intransigente delle più pure ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] , durante il principato di Ferdinando Maria e di sua moglie Adelaide di Savoia, era stato favorito il teatro d di Roma e di Monaco" (Encicl. della Musica Ricordi). Da queste poche composizioni, giunte fino a noi ancora inedite (ad. eccezione ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] Gaetano Callido è stato mio discepolo per corso di molti anni nella fiorita sua gioventù sino il dì sudetto studiando sono di solito divisi in bassi e soprani, ma secondo la tradizione ciascuno di essi comprende entrambe le tessiture, ad eccezione ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] 1662 e l'inizio del 1663 scrisse un Ragguaglio dello stato del coro de' cantori nella cappella pontificia antico et sacerdos magnus, a 12 voci di O. Benevoli); Messa detta Era calma nel mare, a 16 voci (ibid., V.59; a eccezione del Kyrie I è identica ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...