BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] di s. Giovanni, era stato richiamato dall'esilio, al quale Gregorio XIII l'aveva condannato nel 1581 per l'uccisione di Francesco de Guevara (bolla di ottenere risultati concreti, eccezione fatta, s'intende, per le catacombe di Ponziano sulla via ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] Adorazione dei Magi del Museo di Cleveland.
Ad eccezione della ricordata S. Cecilia proveniente da S. Antoniello delle Monache (e di un Martirio dei santi francescani che, a detta del De Dominici, sarebbe stato eseguito per S. Diego dell'Ospedaletto ...
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BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] dalle numerose edizioni che ne furono fatte e dai molti commentari di cui è stato oggetto: i più famosi sono quello di Ponzio da Ylerda, di Giovanni de Deo, di Dino e di Battista da Sambiagio.
Nel proemio della Summa Arboris actionum, Ponzio da ...
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BRITANNICO (Britannici, de Britannicis)
Ugo Baroncelli
Poco o nulla si conosce delle origini della famiglia, che da Palazzolo sull'Oglio nel 1461 si trasferì a Brescia dove, soprattutto per merito di [...] Particolare cura dedicarono alla stampa degli statutidi Bergamo del 1491, a quella degli statutidi Brescia del 1490, cui seguirono dilette spose di Cristo Marta e Magdalena del 1490 può dirsi un'eccezione in un genere lasciato di preferenza al ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] insieme con l'Orlandi per decorare alcune sale di palazzo Archinti, ora distrutte ad eccezionedi un piccolo gabinetto, ove è raffigurato il della Pinacoteca di Bologna (Mauceri, 1930).
Nel 1734 il B., che nel 1731 e nel 1732 era stato viceprincipe, ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] predilezione per la rappresentazione di figure femminili e una particolare sensibilità nel cogliere e fissare sulla tela gli stati d'animo, i di tempo, nel 1924, il L. tornò a esporre alla Biennale, dove fu presente fino al 1932, con la sola eccezione ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] impietatis"; ottenne perfino il titolo di "M. le Marquis" che gli era stato categoricamente rifiutato da Carlo V nel di questa corrente religiosa; addirittura, con l'eccezione per Andrea da Ponte fratello del doge di Venezia e per i conti di Thiene di ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] Ferrero, ma i lavori in repertorio, salva qualche eccezione, non si adattavano più al suo stile d'interprete, come Le consolatrici di P. Weber e M. Provins e Giudaprincipe di A. Leonti e D. Pozzi (teatro Olimpia di Milano, 14 e 27 ott. 1914), sebbene ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] scene. A eccezione dell'idilliaco periodo giovanile a Pistoia e della vecchiaia, trascorsa al di fuori della trasportare, questa volta, direttamente nelle carceri di S. Giacomo, "benché fosse stato ammonito in segreto a dover procedere con ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è statadi recente [...] orale delle restauratrici: il restauro è stato affidato all'équipe di Pinin Brambilla).
Agli ultimi anni dell' , pp. 50, 296, 340; F. Cavalieri, Spigolature di pittura milanese, con qualche eccezione: da Bergognone ad Arduino, in F. Cavalieri - M ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...